Mutti oltre le avversità: assegnato il Pomodorino d’oro 2020

L'azienda dà un riconoscimento, non solo economico, a 64 famiglie di agricoltori che si sono distinte nella raccolta del pomodoro di qualità

Come da tradizione, l'azienda Mutti premia gli agricoltori che si sono distinti nella raccolta di un pomodoro di alta qualità. L'edizione 2020 del Premio Pomodorino d’Oro vede vincitori Marco Panizzi di Viadana (Mn) per il pomodoro tondo, Giovanni Ferrazzano e Antonio Contessa, entrambi di Lesina (Fg), rispettivamente per le specialità tipiche del Sud Italia: il pomodorino ciliegino e il pomodoro lungo.

Francesco Mutti, Ad Mutti

In un anno come il 2020, questo premio acquista ancor più valore -afferma l'Ad Francesco Mutti-. Gli impegni, da parte di tutti, sono stati mantenuti nonostante le eccezionali avversità. I nostri agricoltori non vanno solo celebrati ma anche supportati concretamente per il loro impegno nel lavoro di ogni giorno, per la loro capacità di fare proprie non solo le buone pratiche in campo ma anche per l’operare nel rispetto di sempre più stringenti requisiti sociali, etici e ambientali”.

Questa iniziativa prevede, insieme al premio, anche una politica d’acquisto della materia prima con un premium price per chi produce una qualità superiore, cioé un sovrapprezzo medio (quest’anno del 13%) rispetto al prezzo di mercato.

Nel 2020 il Gruppo Mutti ha messo a disposizione quasi 300 mila euro (+ 66% rispetto al 2019), distribuiti tra i conferitori selezionati nell’ambito dei tre stabilimenti Mutti, due in provincia di Parma per il pomodoro tondo e uno a Oliveto Citra (SA) destinato alla lavorazione delle specialità meridionali. In totale sono state 64, su 317, le famiglie di agricoltori che si sono distinte in questa edizione per una qualità superiore.

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