Natale e cenone in casa per gli italiani, pesce protagonista del carrello

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L’85% per i pasti principali delle feste resta a casa, acquistando il 95% dei prodotti per il menù al supermercato. Budget sotto i 200 euro

Complice la variante Omicron che invita a una maggiore cautela dei momenti di socialità, ma anche una certa propensione al risparmio, i pasti principali delle festività natalizie saranno in casa per oltre 8 italiani su 10 (85%). Dalla cena della Vigilia al cenone del 31 dicembre, i menù domestici saranno un trionfo di pesce (un alimento dal futuro promettente), vino e prodotti acquistati principalmente al supermercato, con una certa attenzione al budget.

A tracciare questa panoramica è stata una ricerca condotta su un campione di 7mila utenti da ShopFully, tech company italiana che connette 30 milioni di consumatori online a 250mila negozi fisici. Vediamo a seguire i dettagli.

Dove si fa spesa e cosa si compra per la tavola delle feste

Il 95% degli intervistati acquisterà i prodotti per le proprie cene nei supermercati, e, per completare la spesa, circa il 15% dei consumatori punterà sui mercati rionali, mentre l’11% visiterà negozi specializzati. La composizione del carrello per la Vigilia vedrà come protagonista il pesce, indicato come acquisto dal 67% dei rispondenti, seguito da carne al 29% e pasta ripiena al 27%. Per la cena dell'ultimo dell’anno, invece, il pesce raccoglie il 59% delle preferenze, la carne il 40% e la pasta ripiena il 22%. Lato bevande il 72% degli italiani punterà sul vino per entrambe le cene. Circa la composizione del menù, la componente dell’innovazione gioca un ruolo molto importante. Se il 39% degli italiani dichiara di non sperimentare mai in queste occasioni e di affidarsi alla solida tradizione enogastronomica del territorio, ben il 61% afferma di inserire sempre qualcosa di innovativo nei propri piatti.

Budget e promozioni

Sul fronte del budget, nel 90% dei casi si mira a non superare i 200 euro, mentre nel rimanente 10% dei casi la spesa prevista si alza fino ad arrivare anche a 400 euro. Proprio per ottimizzare le spese e riuscire a rispettare il budget, gli italiani dichiarano di fare particolarmente attenzione alle promozioni, utilizzando diversi canali a supporto: l’85% cerca le promozioni principalmente online, consultando volantini e offerte veicolate in digitale e siti dei negozi, il 25% integra le ricerche con il volantino cartaceo e il 16% fa scouting anche in negozio.

La propensione al risparmio per pranzi e cene delle feste è confermata anche da un'indagine di Tiendeo sui propri utenti. Secondo quest'ultima per il cenone e per il pranzo del 25 dicembre, il 53,8% degli intervistati ha un budget inferiore a 100 euro. Il 25% afferma di spendere tra 100 e 150 euro, il 15,4% tra 150 e 200 euro, l’1,9% tra 200 e 300 euro, mentre il 3,8% più di 300 euro.

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