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Modello già proposto nell'ellenismo
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Per donne di spiccata raffinatezza sensoriale
Le Sense Girls - che vanno a definire il mondo ideale delle nuove trentenni - sono un gruppo di giovani donne caratterizzate da una spiccata raffinatezza sensoriale che manifestano le loro emozioni attraverso scelte quotidiane di consumo, attraverso codici comunicativi originali. Queste donne, altamente sensibili al mondo esterno e a quello che viene loro proposto, dimostrano una forte consapevolezza di sé e sanno cosa cercare, sempre e comunque.
Attraverso il viaggio nella loro quotidianità, in particolare, le Sense Girls cercano un microcosmo di esperienza sofisticato, individuale ed emozionale. La ricerca di cura parte da sé per poi esprimersi attraverso oggetti e luoghi di esperienza. Intuizione e percezione sono per loro meccanismi psicologici complessi ma al tempo stesso molto concreti, poiché la ricchezza interiore delle Sense Girls passa attraverso i sensi. La realtà sensoriale diventa quindi una porta su un mondo interno sempre più affascinante, che ha trasformato l'edonismo degli anni '80 in una fonte di scoperta delle proprie potenzialità attraverso le “piccole cose quotidiane”.
La creazione
Prodotti e servizi richiesti devono diventare facilitatori per definire nuovi linguaggi e codici estetici. Per le Sense Girls contano la cura straordinaria e il tocco artistico. Nel rapporto con la tecnologia apprezzano lo stile unico e l'estetica romantica.
Dal punto di vista creativo, questo target produce estetiche sensorialmente molto avanzate: dalla creazione di paesaggi e atmosfere in cui l'elemento visivo, uditivo e tattile si incrociano creando effetti nuovi e magici, alla centralità dell'esperienza corporea a 360°, alla ricerca di una bellezza che non è mai di superficie, ma sempre espressione di un'armonia tra mondo esterno e interno: tutto, nell'universo delle Sense Girls, parla di estetica nel suo significato originale di «capacità di sentire» (dal greco aisthesis=sensazione).
Le Sense Girls tendono a innamorarsi o a subire una forte fascinazione per i prodotti che scelgono. Raffinate, sensibili, esotiche, propongono un'estetica lontana dalla tradizionale volgarità mediatica, anche se usano media e social network come veicolo per rafforzare la propria unicità. Si pongono al centro di una rivoluzione etica ed estetica in cui l'armonia, il gesto, il gusto narrativo e la cura segnano un profondo cambio di paradigma.
In questo caso a guidare la trasformazione sono i paesi con una grande tradizione di libertà e raffinatezza femminile: Danimarca, Olanda, Francia, Italia e le generazioni emergenti in Brasile, Thailandia, Cina.
Come raggiungerle
Per raggiungere le Sense Girls bisogna lavorare sull'estetica delle percezioni incrociate, in cui la vista diventa visione, il tatto assorbe gli altri sensi e l'armonia viene raggiunta attraverso la sensibilità intuitiva: i mondi di cosmetica, cura, salute diventano serbatoi d'ispirazione per moda e design, come è avvenuto nell'ultima edizione del Salone del Mobile di Milano, dove per esempio l'installazione “Anemoni” proposta da Deborah e curata da Mario Trimarchi ha lanciato una sfida al mondo del mobile presentando in modo poetico prodotti cosmetici accessibili e ambientati in un suggestivo acquario, in cui i pesci erano i prodotti stessi.
Diventa importante inoltre approfondire per queste donne il grande tema delle sfumature e delle mescolanze, partendo per esempio da mondi d'ispirazione cromatica con un'attenzione particolare al mondo organico e vegetale: un'osservazione attenta della natura e delle sue meraviglie nascoste costituisce un imperativo in questa dimensione.
Riemerge la forza di trasformazione delle tecniche artigianali, nella realizzazione di un nuovo romanticismo dal tocco esotico. Diventa importante elaborare nuove estetiche della serenità, partendo dal mondo del benessere, della cura e delle tecniche antistress che ogni giorno invadono le città occidentali. Nel mondo delle Sense Girls viene recuperato il modello estetico del “bello e buono” che il kalòs kai agatòs greco aveva proposto nell'ellenismo classico.
I driver di distribuzione
- Lo spazio distributivo deve favorire le occasioni di relax, soprattutto attraverso una stimolazione sensoriale soft, modalità per attivare l'esplorazione
- Del punto di vendita apprezzano la sua capacità di essere un “selezionatore”: non solo un luogo per acquistare, ma anche per passare un po' di tempo, per divertirsi o per trovare informazioni
- Attente ai dettagli del quotidiano e quindi anche a non perdere tempo prezioso, sono sensibili e attratte dal “personal shopper”
- L'esotismo come chiave di ambientazione polisensoriale che rende straordinaria la quotidianità
- Gli aspetti del layout puntano a ricreare atmosfere invitanti, unendo servizi di qualità ed estetica raffinata, dove gli oggetti di design hanno un ruolo centrale.