Il mal di gola è uno dei disturbi più frequenti anche tra i più piccoli, con il 31% dei genitori che dichiara che il figlio ne soffre spesso (il 13% una volta al mese o più, il 18% ogni 2-3 mesi) soprattutto, come è ovvio, in autunno ed inverno. Lo segnala la ricerca “I bambini e il mal di gola”, elaborata da Swg per NeoBorocillina (brand di Alfasigma), e presentata durante le giornate di BookCity Milano. Lo studio è stato realizzato con la finalità di esplorare i comportamenti adottati da 1.000 genitori italiani, tra i 25 e i 55 anni, per la prevenzione e il trattamento del mal di gola dei propri figli dai 6 ai 12 anni.
Durante i mesi più freddi, la maggior parte dei genitori cerca di evitare il mal di gola non esponendo i propri figli a sbalzi di temperatura (7%) o coprendoli in modo adeguato (7%). Pochi, invece, i genitori che sono a conoscenza del ruolo giocato dall’acqua per prevenire il disturbo e che, con questo obiettivo, fanno lavare le mani ai bimbi e li fanno bere spesso durante la giornata (anche in assenza di sete). Pochi, inoltre, cercano di mantenere una corretta umidità ambientale in casa, dato che un ambiente troppo secco può agevolare l’insorgenza del mal di gola.
Una volta contratto il disturbo, i principali alimenti usati per alleviare il fastidio dei figli sono il miele (59%), la spremuta di arancia (41%), bevande calde (35%) e latte (36%): solo il 25% degli intervistati somministra ai propri figli della semplice, quanto benefica, acqua fresca.
Per alleviare il fastidio dei bimbi, i genitori cercano un rimedio dal sapore gradevole (per il 49%), efficace in poco tempo (48%) di facile assunzione e fatto apposta per i più piccoli (40%). A queste esigenze risponde una soluzione come NeoBorocillina Gola Junior, dispositivo medico in pastiglia gommosa o spray dall’aroma gusto cola, che tratta in maniera efficace gli stati irritativi della gola causati da raucedine, orofaringiti o tonsilliti, è specificatamente formulato per i bambini dai 6 ai 12 anni.
