Nestlé: Ore Liete passa al Gruppo Tedesco

tedesco-ore-liete-580x374La cessione del brand Ore Liete è cosa fatta. Fra le diverse realtà produttive che hanno manifestato interesse per il marchio, Nestlé ha focalizzato la sua attenzione sul Gruppo Tedesco, un’impresa presente anche sul territorio umbro, specializzata nella pasticceria di qualità, che ha le competenze e le capacità produttive adeguate per questo tipo di produzioni, in grado quindi di sostenere un ulteriore sviluppo di Ore Liete.

"Abbiamo privilegiato un’azienda focalizzata su questa tipologia di produzioni, in grado di garantire continuità e qualità a un brand conosciuto e apprezzato come Ore Liete ha commentato Leo Wencel, capo mercato Gruppo Nestlé in Italia. Proprio nel Gruppo Tedesco, con la sua storica presenza a Perugia e con la sua forte esperienza nel settore, abbiamo trovato la migliore opportunità per il loro futuro”.

Tedesco Agazio, amministratore unico, del Gruppo Tedesco, ha aggiunto: “Siamo molto orgogliosi dell’acquisizione di un marchio amato come Ore Liete, perfettamente in linea con la nostra azienda, che è profondamente legata alla tradizione. Lavoreremo, da un lato, perché si possa continuare ad accompagnare i momenti di condivisione degli umbri e degli italiani, e dall’altro per un’internazionalizzazione del marchio. Tra i nostri progetti a breve abbiamo come obbiettivo di aggiungere i prodotti Ore Liete alla nostra struttura commerciale estera nei mercati dove già Tedesco è presente con il resto della sua gamma e contiamo di metterci da subito al lavoro per allargare la proposta di prodotti a marchio “Ore Liete”.

L’azienda, che ha appena festeggiato 70 anni del marchio Piselli, dal piccolo laboratorio di pasticceria, aperto nel centro storico della città da Arnaldo Piselli, ad oggi controllata dalla società L’albero del pane conosciuta al pubblico con il marchio Granart, si è dotata recentemente di un nuovo stabilimento a Pierantonio, a pochi chilometri dal capoluogo, dove verranno realizzati in futuro anche i prodotti Ore Liete. L’acquisizione amplierà ulteriormente l’offerta del Gruppo Tedesco che svolge la propria attività sia in Umbria, con uno stabilimento di oltre 30.000 mq, che in Toscana con ulteriori 10.000 mq.

La decisione fa seguito al piano di sviluppo presentato da Nestlé lo scorso 2 marzo che punta a potenziare lo stabilimento perugino di San Sisto per confermarne la posizione come uno dei poli produttivi di eccellenza del cioccolato all’interno del gruppo Nestlé, per rafforzare la posizione dello storico marchio in Italia e per fare di Perugina un simbolo del made in Italy in tutto il mondo. In quest’ottica lo stabilimento di San Sisto si focalizzerà sulla produzione core dell’azienda, il cioccolato di eccellenza.

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