Alice Coverlizza è rientrata da poco in Italia dopo tredici anni all’estero, per unirsi al team di Everli, il marketplace per la spesa online. Coverlizza rappresenta una nuova generazione di retailer, giovanissima forte di un’esperienza passata tutta nel mondo digitale ma lasciamo che lo racconti lei stessa...
Cosa ha fatto in questi anni vissuti all’estero?
Sono stati anni particolarmente divertenti, allo stesso tempo di conoscenza ed esperienza di business diversi. Sono stata 13 anni all’estero, di cui uno e mezzo in Francia, il rimanente a Londra, ho sempre lavorato nel mondo digitale. Vado a ritroso: prima di Everli, nell’ultimo anno e mezzo, ho ricoperto il ruolo di VP di Global Operatios and Expansion per Dice Fm, una piattaforma di prenotazione di biglietti. Certamente una tempistica interessante, tenuto conto che la pandemia è arrivata qualche mese dopo, quindi, la vera sfida è stata quella di far crescere un business in un momento molto particolare. Sfida accettata e portata a casa. Prima sono stata 5 anni in Treatwell, una piattaforma di prenotazione di trattamenti di bellezza e benessere online.
Sono arrivata nel business che eravamo in 50 solo nel mercato inglese, ho lasciato, cinque anni dopo, con un team di 550 persone, espansione in 13 mercati, quindi, la fase da startup a scale up l’ho vista, e ho coperto ruoli diversi: all’inizio, sono stata anche country manager per il business italiano, per il primo anno e mezzo di lancio, e in chiusura mi occupavo di strategia lato supply per tutta l’azienda. Prima ancora, ero in eBay: toccando un po’ tutti i mercati, il mio ruolo si è sviluppato con l’espansione internazionale, nello specifico tutto ciò che riguardava retail promotion e la dinamica di marketplace ed eCommerce, dell’intermediazione tra i venditori e il cliente. Lì sono partita dai mercati del Sud Europa, per poi spostarmi sui mercati europei e, negli ultimi due anni, ho fatto esperienza sui mercati emergenti come Russia, Brasile, Cina e Australia.
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