Newlat chiude il 2019 con utile a +71%

In crescita tutti gli indicatori finanziari: l’incremento di Ebitda e Utile Netto è dovuto ad un'ottimizzazione dei costi e una minor pressione promozionale grazie alla riconoscibilità di tutti i brand del Gruppo, che mantengono allo stesso modo le quote di mercato

Il Consiglio di Amministrazione di Newlat Food riunitosi sotto la presidenza di Angelo Mastrolia, ha esaminato ed approvato i dati aggregati preconsuntivi relativi all'esercizio 2019.

Newlat Food chiude l'esercizio 2019 con un utile netto consolidato aggregato pari a 10,2 milioni di euro, in crescita del 71% rispetto ai 5,9 milioni del 2018. L'Ebitda consolidato aggregato è pari a 28,3 milioni ed aumento del 17% rispetto ai 24,2 milioni nel 2018, mentre l'Ebitda margin si attesta all’8,8% rispetto all’8,3% del 2018. La società, quotata alla Borsa di Milano dallo scorso mese di ottobre, ha registrato ricavi consolidati aggregati pari a euro 320,9 milioni, in linea con il Piano Industriale e in aumento del 4,9% rispetto ai dati aggregati 2018. In una nota la società spiega che "l’incremento dell’Ebitda e dell’Utile Netto è dovuto in particolar modo ad una ottimizzazione dei costi e ad un mantenimento di una minor pressione promozionale grazie alla riconoscibilità e alla forza di tutti i brand del Gruppo, che mantengono allo stesso modo le quote di mercato".

“Proviamo grande soddisfazione per la performance del Gruppo nel 2019 -ha commentato Mastrolia. Nonostante un rallentamento della produzione industriale in Italia e Germania, mercati per noi di riferimento, siamo riusciti a consolidare le nostre posizioni e a performare meglio del mercato, superando le previsioni di chiusura per l’esercizio 2019 contenute nel Piano Industriale. Con un Utile Netto pari a euro 10,2 milioni e un Ebitda aggregato pari a 28,3 milioni, abbiamo realizzato una rilevante crescita dei margini in un mercato con tendenze deflattive, grazie all’incremento delle vendite nei segmenti ad alto valore aggiunto ed una attenta politica di ottimizzazione della struttura dei costi. Anche nel primo mese del 2020 i dati di vendita confermano una capacità di sovraperformare il mercato, consolidando la crescita dei volumi nelle linee di business amaggior valore aggiunto (Bakery, Dairy, Special Products)”.

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