Newsjacking con Brad Pitt? Fa parlare del brand, ma è rischioso

La separazione tra le due star hollywoodiane scatena l’effetto instant marketing da Alitalia a Netflix. Attenzione però, l’epic fail è dietro l’angolo.

Li chiamavano i “Brangelina”, ma con il recente annuncio di separazione le due star hollywoodiane sono tornate ad essere semplicemente Brad (Pitt) ed Angelina (Jolie), facendo parlare ancora una volta di sé per tutto il globo. L’occasione era troppo ghiotta per non fare newsjacking ed associare l’evento a iniziative di marketing istantaneo, trasformando l’ex coppia nel nuovo fenomeno “BranDgelina”.

A scegliere questa strada con ironico successo è stata ad esempio la compagnia aerea Norwegian Air, che ha accompagnato un’offerta per volare a Los Angeles con la scritta «Brad is single». Una trovata che ben si sposa alla recente attivazione da parte dell’azienda delle tratte di viaggio lunghe, rafforzando il messaggio pubblicitario con coerenza.

alitalia newsjackingA trarre spunto dall’idea del competitor è stata poi Alitalia, che in una comunicazione contrapposta invita tutti i ragazzi ad andare a Los Angeles con sottotitolo «le ragazze le porta Norwegian». Leggendo tra i commenti e guardando alle numerose condivisioni, il post risulta esser stato in maggioranza apprezzato dalla community Facebook. Non manca tuttavia qualche feedback meno favorevole che intravede nel promo un messaggio a sfondo sessista o di cattivo gusto.

Come già trattato su queste pagine, da ultimo con 5 casi emblematici di Epic Fail sui social, la scelta di Alitalia in questo caso è stata comunque rischiosa, perché ha trasformato un messaggio inizialmente neutrale in uno di genere, su un canale dove non è mai possibile rivolgersi a un target senza considerarne altri.

Quando si tratta di tematiche sensibili ed emozionali come un lutto o un divorzio, ammonisce l’esperta di social media marketing Catriona Pollard, “l’approccio dei brand deve essere molto cauto e ragionato, perché è facile scadere nel cattivo gusto ed essere visti come degli opportunisti”. Gli utenti che reagiscono con sentiment negativo a questo tipo di formule, tra l’altro, sono spesso quelli più discreti e meno propensi ad esporsi, quindi anche se non vi diranno direttamente cosa ne pensano non significa che la loro percezione sia positiva.

A cavalcare l’ondata BranDgelina è stata anche la catena australiana di succhi di frutta Boost Juice, che ha inserito all’interno della campagna promozionale What’s your Name Game una speciale opzione Brad e Angelina, con possibilità per i clienti di ottenere un drink gratuito. Stesso discorso per il portale di streaming Stan, competitor di Netflix, che ha creato sulla piattaforma un’apposita sezione Brad vs Angelina, dove è possibile rivivere i giorni gloriosi della coppia attraverso i rispettivi film.

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