Secondo NielsenIQ, l’85% delle categorie più rilevanti (>10 mln di fatturato nelle ultime 5 settimane) registra un trend di crescita rispetto al 2021

NielsenIQ rilascia i dati aggiornati sullo sviluppo dei prezzi per categorie. Prendendo in considerazione le più rilevanti, quelle che nelle ultime 5 settimane  (NielsenIQ, totale Italia - aggiornamento al 26 giugno 2022, settimana 25) sviluppano almeno 10 milioni di euro, l’85% evidenzia un andamento in crescita se confrontato con il 2021.

Pesa l’inflazione: sale il valore, ma il volume cala

Dessert freschi e integratori e acque aromatizzate aumentano rispettivamente del 72,6% e del 35,1% a valore, complice l’ondata di caldo intenso che si è abbattuto sul nostro Paese (e su gran parte dell'Europa Occidentale) dall’inizio della stagione estiva. L’inflazione impatta in modo particolare: se consideriamo infatti gli stessi trend, ma analizzando i volumi, l'incremento si ridimensiona a +54%.

Secondo i dati NielsenIQ, crescono a valore ma presentano andamenti negativi, olio di semi e pasta di semola. Categorie che invece incrementano molto a volume e non particolarmente a valore sono quelle della pulizia dei servizi igienici e della cura del viso femminile, che progrediscono rispettivamente del 37,6% e del 19,5% a volume.

Il dato inflazionistico è ulteriormente confermato se prendiamo i trend a valore e a volume delle singole categorie e le confrontiamo fra loro: il 90% cresce più a valore che a volume, di conseguenza il loro prezzo medio aumenta: nel pollo, per esempio, si registra una notevole crescita a volume (+25,4%), ma il trend delle vendite a valore risulta quasi doppio (+47,1%). In controtendenza, con diminuzione del prezzo medio, troviamo acqua gassata (-7,3%) e alimentazione sportiva (-5,1%).

Meno promozioni sugli scaffali

Analizzando la pressione promozionale delle categorie più rilevanti, dalle analisi di NielsenIQ emerge come il 59% di esse presentino una pressione promozionale a valore inferiore rispetto all’anno precedente. Nonostante i consumatori cerchino di risparmiare per far fronte agli aumenti dei prezzi dovuti all’inflazione, solo il 41% delle categorie presenta un andamento delle vendite promo positivo. Le variazioni più significative nell’incidenza delle promozioni sul giro d’affari complessivo delle categorie più rilevanti si riscontrano nel riso bianco (-9,1%), burro (-7,0%) e rotoli di carta (-4,9%).

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome