Ortofrutta: i volumi d’acquisto tornano a crescere del 3%

Al traino la frutta con un +3,7%, ma bene anche gli ortaggi (+2,2%), mentre i prezzi medi restano stabili. I dati del report 2015 del Macfrut Consumers’ Trend.

Un 2015 che torna a inaugurare un corso positivo per l’ortofrutta. Dopo due anni di contrazione, i volumi d’acquisto tornano a crescere del 3% sul 2014, attestandosi oltre gli 8 milioni di tonnellate. Al traino dell’incremento la frutta, che registra un +3,7%, con performance positiva anche per gli ortaggi (+2,2%) e una sostanziale stabilità dei prezzi medi.

ortofrutta acquisti 2015 valore volumi prezzi

Questi i principali risultati emersi dal rapporto del Macfrut Consumers’ Trend, che secondo il presidente di Macfrut Renzo Piraccini rappresentano un segnale incoraggiante per il settore. “Al di là della singola congiuntura annuale – sottolinea poi Piraccini - un dato è fondamentale in questi numeri: cresce chi ha investito in innovazione e in distintività. E proprio il tema dell’innovazione sarà uno dei focus centrali dell’edizione 2016 di Macfrut”.

La frutta, nel dettaglio, vede sempre al vertice le mele, in aumento del 3% anche grazie all’allargamento del parco varietale. Gran recupero anche per le pere, che mettono a segno un incremento, sempre dei volumi d’acquisto, pari al 10%. Bene anche per angurie (+12%), clementine (+7%) e meloni (+6%), mentre si attestano tra il +1% e il +2% banane, pesche, limoni, uva, albicocche e a sorpresa l’ananas, con un calo rispetto ai periodi precedenti. Negative invece  arance (-4%), kiwi (-1%), fragole (-2%) e ciliegie (-7%).

frutta acquisti specie

Gli ortaggi vedono i pomodori in ripresa dopo una lunga fase poco favorevole, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente. Crescita anche per insalate e indivie (+3%), cipolle (+3%), peperoni (+6%), carciofi (+5%). Più stabili le specie rimanenti che registrano variazioni variabili tra un -1% e un +1%.

ortaggi specie

Guardando ai canali d’acquisto dell’ortofrutta, la gdo riveste un peso sempre maggiore, con una rilevanza che in soli dieci anni è passata dal 48% al 62%. Alla guida del fenomeno il format discount, che nel 2015 ha raggiunto la quota del 13% dei volumi. Sofferente il comparto dei tradizionali, ma è importante evidenziare la buona performance dei fruttivendoli, che nel 2015 arrivano al 20%.

“La scomparsa dei dettaglianti e la forte contrazione degli ambulanti hanno concesso maggiori spazi a iper, super e discount, in un trend che pare sempre più accentuato. Significativa però è la crescita dei fruttivendoli specializzati, con il miglior dato degli ultimi dieci anni. E’ indubbio che siamo di fronte a grandi cambiamenti”, ribadisce Piraccini.

acquisti ortofrutta per canaleortofrutta distribuzione moderna

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome