Ovs S.p.A. registra nel primo trimestre 2017 vendite nette pari a 319,3 milioni di euro, +6,5% rispetto allo stesso periodo 2016. Il risultato prima delle imposte (13,8 milioni di euro) migliora del 28,2%

OVS S.p.A (di seguito Ovs) il primo retailer italiano nel settore abbigliamento, chiude il primo trimestre 2017 (periodo dal 1° febbraio al 30 aprile 2017) con buoni risultati, dalle vendite nette consolidate, pari a 319,3 milioni di euro (+6,5% rispetto al 1° trimestre 2016), all'Ebitda (margine operativo lordo) che, con 29,3 milioni di euro, incide sulle vendite nette per il 9,2%, migliorando (+11,2%) di 3 milioni di euro.
Si rafforza anche la rete commerciale, arricchitasi di 11 punti di vendita diretti e altri 42 in franchising, con prevalenza del formato "kids". Ovs consolida così la quota di mercato salendo al 7,4% con guadagno di 31 punti base rispetto al primo trimestre 2016.

Tornando un attimo alla voce "vendite", aumentate, a livello totale/aggregato, come detto, di 19,4 milioni (+6,5%), Ovs registra un incremento specifico (rete Ovs) del 4,6%, nonostante la duplice penalizzazione derivante sia dagli inventari compiuti nel mese di febbraio 2017, sia dagli effetti dell'anno bisestile (2016).
Da notare anche la forte crescita di Upim spinta dal vento favorevole delle vendite (+16,4%), accompagnate dal miglioramento della marginalità.

Il risultato prima delle imposte (13,8 milioni di euro) migliora di 3 milioni di euro, ossia di quasi 300 punti base incrementali (+28,2%) rispetto al primo trimestre 2016.
Migliora, rispetto allo stesso periodo del 2016, la gestione del capitale circolante con particolare riferimento al magazzino.
La posizione finanziaria netta è di 339,2 milioni, con un flusso di cassa trimestrale in miglioramento rispetto allo stesso periodo 2016.
Ovs conferma gli obiettivi per l’esercizio 2017 segnalando l’andamento climatico particolarmente favorevole a partire dalla seconda metà di maggio con conseguente accelerazione rispetto alle positive dinamiche del primo trimestre.
Il piano di espansione della rete è proseguito con altri 15 negozi in franchising e 5 diretti.

STEFANO BERALDO CEO OVS_4297_ok

"Ovs continua a crescere nel primo trimestre del 2017, con vendite nette pari a +6,5% -commenta Stefano Beraldo, amministratore delegato di Ovs-. L’Ebitda aumenta di 3 milioni (+11,2%), grazie all’andamento delle vendite a perimetro costante e all’espansione del network con costi centrali sotto controllo".
"Il piano di sviluppo -continua Beraldo- è proseguito in linea con le aspettative, e le nuove aperture sono state caratterizzate da un ottimo andamento. La rete è cresciuta di 11 full format diretti e ben 42 negozi in franchising prevalentemente kids".
"Il trend delle vendite -aggiunge l'ad- è ancora più positivo se consideriamo l’anticipazione degli inventari al primo trimestre, che ha comportato un giorno in meno di vendite (lo scorso anno abbiamo perduto un giorno nel secondo trimestre), e un giorno in meno rispetto al 2016 (anno bisestile)".
"Oltre al positivo consolidamento del mercato domestico che procede come previsto, anche il processo di internazionalizzazione di Ovs si svolge in linea con le aspettative, con l’ampliamento della rete di 9 punti di vendita, dei quali 5 a gestione diretta e 4 in franchising".
Beraldo ricorda anche che l’integrazione di Charles Vogele e la crescita internazionale per linee esterne collima con le previsioni sia dal punto di vista delle riconversioni di negozi, sia in termini di razionalizzazione dei costi a livello centrale: "i punti di vendita finora ristrutturati -precisa Beraldo- hanno permesso di testare la validità della strategia per poter avviare in maniera efficace la prima fase significativa di conversioni (luglio e agosto 2017) che caratterizzerà tutto il network svizzero (circa 150 negozi)".
"È proseguito il rafforzamento delle attività online -conclude Beraldo- con forte progressione delle vendite sul proprio sito e sui principali marketplace in cui operiamo. Segnalo l’attenzione del pubblico verso il secondo sito Ovs&Kids, di recente apertura, e la seconda edizione di Arts of Italy, che ha visto nel mese di maggio un significativo riscontro mediatico".

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