Quando si parla di packaging, la sostenibilità è un must (2a parte)

Lo sanno bene le aziende attive nel comparto del yogurt, che – nel corso degli ultimi anni – hanno ideato interessanti soluzioni ecologiche

Sostenibilità del packaging: un concetto trasversale che coinvolge parecchie categorie merceologiche, che raggiunge in maniera progressiva il comparto dello yogurt. Oltre a chiedere prodotti meno dolci e più naturali, i consumatori prestano sempre maggiore attenzione alla confezione. Tra le principali proposte dai player destinate a sostituire i tradizionali vasetti in plastica, spicca la carta/cartoncino o, in alternativa, il materiale composito, ottenuto rivestendo un sottile involucro interno di plastica con uno esterno in cartoncino. La strategia più conservativa prevede semplicemente di alleggerire il tradizionale vasetto di plastica. Lo yogurt da bere può, invece, avvantaggiarsi di un packaging flessibile che riduce abbondantemente l’utilizzo di plastica. Il vetro resta, in alcuni casi, a sottolineare la promessa di naturalità.

Così nel mercato

Sul finire del 2020 Müller ha lanciato il nuovo vasetto per yogurt da 500 grammi realizzato in Destopot, destinato a sostituire le confezioni precedentemente in commercio. Il Destopot è un materiale composito ottenuto rivestendo un sottile involucro interno di plastica con uno esterno in cartoncino. La soluzione garantisce un duplice vantaggio in termini di minor impatto sull’ambiente. In primo luogo, a differenza dei poliaccoppiati, plastica e cartoncino sono facilmente separabili nel post consumo, agevolando così il loro corretto smaltimento nei rifiuti domestici. Il Destopot, inoltre, rende possibile ridurre del 60% il contenuto di plastica rispetto al tradizionale  vasetto da 500 g, senza compromettere l’igienicità, la stabilità e la resistenza meccanica del contenitore.

Anche il packaging di Granarolo si è rinnovato nel 2021 in ottica di sostenibilità. Il vasetto della gamma yogurt Yomo Intero 125gx2 è passato da plastica a carta 100% riciclabile certificata Pefc, con materia prima da foreste gestite in maniera sostenibile e da fonti controllate. Si tratta di una carta con una propria filiera di riciclo. Il progetto green dell'azienda, in linea con il piano di sostenibilità redatto avendo come riferimento il Goal 12 dell’Agenda 2030, prevede di convertire in carta 165 milioni di vasetti (-738 tonnellate di plastica/anno) entro il 2023 moltiplicando quindi gli attuali 66 milioni di vasetti/anno che diventano di carta. Per raggiungere questo traguardo, a settembre 2021 il passaggio alla carta ha coinvolto anche tutte le confezioni della linea Yomo Intero 125x4 e Yomo Magro 125x2. Si è rinnovata la veste grafica a scaffale, con una maggior focalizzazione al centro del brand, e maggiore evidenza sull’italianità del latte di filiera, la naturalità degli ingredienti e la specificità di ogni gusto. Lo storytelling ha coinvolto ogni parte del pack, compresa la capsula, con informazioni per il consumatore direttamente nel momento del consumo.

Cura dimagrante

Parmalat, azienda parte del Gruppo Lactalis in Italia, ha sviluppato una packaging strategy innovativa e sempre più green. Riduzione della quantità di packaging utilizzato, progettazione degli imballi per ridurne il peso, impiego di materiali riciclabili e riciclati, utilizzo di materiali a basso impatto ambientale sono alla base di questa strategia, che dal 2010 a oggi ha permesso all’azienda di ridurre di oltre 7mila tonnellate la quantità di plastica impiegata e di evitare l’emissione di 14mila tonnellate di CO2. Nel caso dello yogurt, un vasetto da 125 grammi in PS (polistirene) è stato alleggerito del 6%, pari a un risparmio di 146 tonnellate in 10 anni e riprogettato in PP (polipropilene) per poterlo riciclare.

Meno imballaggio e meno sprechi è la filosofia di Latteria Merano - storica azienda altoatesina specializzata nella produzione di yogurt di alta qualità – che ha ideato un drink yogurt dall’innovativo packaging ecosostenibile. Prodotto con il 70% di plastica in meno rispetto alla tradizionale bottiglietta da 200g, lo yogurt da bere in eco pack è rispettoso dell’ambiente e, grazie alla facilità di svuotamento, contribuisce anche a ridurre al minimo lo spreco alimentare. La nuova confezione consente anche di bere lo yogurt con la pratica cannuccia o di versarlo in un bicchiere e può essere tenuto fuori dal frigo fino ad 8 ore.

Ulteriori proposte

Anche alla linea Latte Fieno di Latteria Merano, caratterizzata da una extra cremosità in funzione dello strato di crema posto sul fondo del vasetto combinato allo strato di yogurt sovrastante, è dedicato un packaging ecofriendly: il vasetto è realizzato in carta ed è quindi 100% riciclabile. È sufficiente lavarlo, schiacciarlo e gettarlo nel contenitore della carta.

Latteria Vipiteno ha introdotto diversi restyling alle varie referenze in produzione. La gamma Bio Yogurt da Latte Fieno di montagna, per esempio, tradizionalmente confezionata in vasetto di vetro da 150g con tappo richiudibile che permette di gustarlo in diversi momenti della giornata senza alterarne la qualità, è ora disponibile nel nuovo pack dai toni pastello. Più sostanziosa l’innovazione che accompagna la nascita di Vipy, la nuova linea per bambino realizzata con il miglior latte fieno biologico e buona frutta: Latteria Vipiteno confeziona questa linea per bambini in un vasetto in cartone/carta riciclabile al 100%, del tutto ecologico. Mentre il Bio Yogurt realizzato con il prezioso Latte Fieno STG proveniente dai masi certificati Bioland, un latte di altissima qualità, gustoso e ricco di preziose sostanze nutritive, riconosciuto dal marchio europeo STG (Specialità Tradizionale Garantita) e proveniente da bovine foraggiate in modo naturale, senza mangimi insilati e senza Ogm, ha un packaging ecologico, che comprende un vasetto con un sottile strato di plastica racchiuso da una fascetta di cartone, facile da smaltire separatamente. Il logo FSC certifica inoltre che la carta proviene da fonti gestite in modo corretto e responsabile.

Il convegno di Mark Up

Sul tema Next Normal, Next Packaging Mark Up organizza un convegno di lavoro dedicato al mondo retail a Milano, il 6 aprile. Il focus si concentrerà in particolare sull'influenza che la bioeconomia avrà in termini di sostenibilità grazie alle scelte congiunte di insegne e consumatori. Una mattinata professionale per fare chiarezza sull'utilizzo delle bioplastiche nell'ambito del food e sulle nuove soluzioni disponibili per quanto attiene lo smaltimento specifico.

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