In Italia è stata approvata la modifica al Codice delle pari opportunità in ottica di raggiungimento della parità salariale tra uomo e donna. Un passo avanti che rischia, comunque, di essere già obsoleto qualora fosse approvata la direttiva europea in discussione sullo stesso tema.
La differenza di retribuzione legata al genere, tuttavia, è solo uno dei tanti gap e delle tante discriminazioni ancora da colmare per raggiungere l'equità tra i sessi nel mercato del lavoro ma non solo: l'approccio deve essere infatti al contempo culturale, politico, sociale e così via. A interrogarsi sulle maggiori sfide da affrontare in tal senso, stilando una relativa roadmap è stata Mars, azienda che rappresenta un'eccellenza nel più ampio ambito della D&I.
Con lo studio internazionale #HereToBeHeard, Mars ha raccolto in 88 Paesi le risposte di 10.319 donne (18-65 anni) a un’unica domanda: che cosa dovrebbe cambiare nella società affinché sempre più donne realizzino il loro pieno potenziale?
I risultati sono stati esaminati in collaborazione con gli esperti di genere di The Unstereotype Alliance, convocati da UN Women, Care, e il Geena Davis Institute on Gender in the Media. Quello che ne è emerso sono 8 aree di azione necessarie per innescare un cambiamento positivo e duraturo, ovvero:
- Lotta agli stereotipi di genere (80%)
- Pari opportunità di carriera (79%)
- Più potere decisionale (65%)
- Sostegno alla genitorialità (30%)
- Maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata (26%)
- Parità di investimenti formativi (24%)
- Benessere mentale e fisico (19%)
- Lotta a qualsiasi forma di violenza o molestia (15%)
Un vademecum che si offre come ispirazione e punto di partenza per tutte le aziende. In futuro, la stessa Mars farà leva sulle informazioni raccolte dalla campagna di #HereToBeHeard - che include anche oltre 1.200 voci interne - per dare vita a nuove politiche e azioni che confluiranno nella piattaforma Mars Full Potential, lanciata nel 2020.
Come sottolinea Cristiana Milanesi, direttore people & organization Mars Sud Europa che abbiamo intervistato anche nel nostro podcast #Markuptalk: "Nel mondo che vogliamo contribuire a creare, tutti devono poter esprimere appieno il proprio potenziale. La diversità è un dato di fatto, ma trarne valore e favorire l'inclusione richiede azioni concrete. In Mars è normale promuovere una donna meritevole - anche se eventualmente in procinto di una maternità - a posizioni di vertice. Questo perché è la cultura del merito e del talento a guidare le scelte. Il nostro ruolo è assicurarci che questo merito trovi il giusto sostegno. Cito ancora, a titolo di esempio, i congedi di paternità o l’ampio utilizzo di politiche di flessibilità per tutti. Non è infatti una questione di donne, ma di creare contesti paritari dove tutti possano esprimersi e, in questo, le aziende possono e devono davvero fare la differenza".