La start up Patch AI vince il contest DigithOn 2019

Cresce l’interesse attorno al progetto dedicato all’assistenza virtuale dei pazienti, che dovrebbe entrare in commercio entro fine anno

Patch AI, l’assistente virtuale per pazienti sviluppata dalla start up Mosaic Software, si è classificata al primo posto all'interno del contest DigithOn 2019, la maratona digitale svoltasi dal 6 al 10 settembre a Biscieglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani. A seguito della vittoria, Patch AI si è aggiudicata un primo premio di 10.000 euro, che si vanno ad aggiungere all'importante round di investimenti in private equity tutt'ora in corso.

Patch AI è un'assistente virtuale, un’app scaricabile da smartphone, data ai pazienti in sperimentazione clinica dei farmaci, che può essere utilizzata comodamente da casa. Il programma è in grado di personalizzare le conversazioni con l’interlocutore, sulla base dei suoi comportamenti e dai dati di salute registrati: “L’applicazione – spiega Alessandro Monterosso, ceo & co-founder della start up – è una sorta di infermiere virtuale, che monitora quotidianamente gli effetti che il farmaco ha sulla vita del paziente, raccogliendo informazioni sull’aderenza alla terapia, ma anche ricordandogli la data di eventuali visite mediche e quando assumere i medicinali”.

L’app, il cui funzionamento è simile al sistema di messaggistica istantanea Whatsapp, è pensata per ingaggiare il paziente e migliorare la sua qualità di vita, evitandogli la compilazione manuale di diari e questionari relativi all’andamento della sperimentazione: “Noi non solo digitalizziamo il processo, ma dialoghiamo con il paziente: il programma manda ogni giorno delle notifiche e dei messeggi, spingendo il malato ad interagire”.

Mosaic Software ha come obiettivo quello di sviluppare software e dispositivi medici che, da una parte, semplifichino la vita dei malati, dall’altra aiutino le case farmaceutiche ad offrire farmaci personalizzati, sicuri, efficaci.
Dopo aver cominciato a testare il progetto Patch AI attraverso una partnership con l’Associazione italiana malati cancro, la start up oggi sta collaborando con Novartis Italia, che dovrebbe mettere in commercio l’app entro l’anno.

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