Per Cirfood è l’ora di rendicontare l’impegno in chiave sostenibile

Bilancio di Sostenibilità 2021. Un documento che racchiude le azioni e le politiche implementate dall’impresa nei settori della sostenibilità

Una riduzione nell’utilizzo di energia e di acqua per la produzione di un pasto rispettivamente del 7% e del 10% rispetto al 2020. La sottoscrizione di un contratto per l’acquisto di elettricità 100% green per disporre durante l’anno che sta per concludersi di un 40% in più di energia rinnovabile. Risultati dall’autoproduzione di energia in crescita del 6%. Sono alcuni dei risultati segnalati da Cirfood, cooperativa attiva nella ristorazione collettiva, commerciale e nei servizi di welfare, nel suo Bilancio di Sostenibilità 2021. Un documento che racchiude le azioni e le politiche implementate dall’impresa nei settori della sostenibilità.
Nel 2021 la società ha investito  sull’e-learning per avviare progetti di training diffuso, aumentando le ore di formazione del 62%, rispetto al 2020. Nello stesso anno è stata ripresa la partnership con l’associazione Nondasola per promuovere l’inserimento professionale e la formazione di donne vittime di violenza. Inoltre l’azienda ha inaugurato Rita Pieve, il primo ristorante self-service in Italia completamente inclusivo che favorisce l’incontro tra creatività e fragilità.

La ratio degli interventi

Nel 2021 Cirfood ha, inoltre, gettato le basi per avviare nel 2022 un pilota del progetto Su-Eatable Life, promosso da Fondazione Barilla nell’ambito di un consorzio internazionale, volto a educare e indirizzare le persone ad un consumo alimentare meno impattante sull’ambiente.
“Gli ultimi anni hanno dimostrato il valore del nostro settore per il Paese, grazie alla forte valenza sociale e all’impatto positivo che ha sulla salute e sul benessere delle persone. Un pasto buono, sano, sicuro e accessibile è un diritto e per questo, crediamo sia necessario continuare a sostenere investimenti di qualità e votati alla sostenibilità ambientale, sociale, economica e culturale, quale unica via per far crescere il settore e garantire a tutti servizi ad alto valore aggiunto”, commenta in una nota Chiara Nasi, presidente di Cirfood.

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