Un breve commento dell'Ufficio Studi Confcommercio ai dati Istat su Pil e inflazione resi noti oggi

Per Confcommercio si conferma la presenza di un contesto congiunturale ancora debole e nel complesso meno positivo rispetto alla fine del 2017, anche se "il calo, per il secondo mese consecutivo, del numero di occupati non sembra ancora in grado di invertire la tendenza rispetto alle buone dinamiche degli ultimi anni". In altre parole, il calo per il secondo mese consecutivo dell'occupazione non è così "grave" da annullare le positive dinamiche occupazionali del 2017.

Nel suo commento  ai dati Istat su Pil, occupati e inflazione diffusi oggi, l’Ufficio Studi Confcommercio aggiunge che la relazione tra rallentamento dell’economia e dinamiche occupazionali è evidente e che solo la componente relativa agli ultra 50enni continua a essere positiva. Quanto all’inflazione, il rafforzamento registrato ad agosto resta condizionato da un’evoluzione sostenuta dei prezzi dei beni e dei servizi acquistati con maggiore frequenza dalle famiglie, a partire dalle componenti legate all’energia, costituendo quindi inflazione largamente importata.

 

 

 

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