Per le Carni Gallesi il primo anno post-Brexit si prospetta positivo

Carni Gallesi nel 2020
Il 2020 consentirà alle carni gallesi di mantenere rapporti commerciali consolidati nell'Ue e in Italia
Dopo tre anni di incertezza, parte ora il periodo di transizione post-Brexit, per consolidare le posizioni acquisite in gdo e nella ristorazione

Per le Carni Gallesi è ancora tempo di export. Con il 1° febbraio 2020 è iniziato il periodo di transizione, che durerà fino al 31 dicembre 2020, per le esportazioni di carni gallesi Igp verso l'Ue e in particolare verso l'Italia. Attualmente non si prospetta nessuna novità. “Nulla col nuovo anno cambierà a livello commerciale per i nostri prodotti” dichiara Jeff Martin responsabile per l’Italia di Hcc, l’Ente che promuove il Welsh Lamb e il Welsh Beef nel mondo. “Almeno per tutto il 2020 saremo in grado di continuare a esportare le nostre carni gallesi alle stesse condizioni di sempre, nei vari canali di riferimento: gdo, grossisti, ristoratori, chef e macellai”.

Carni Gallesi nel 2020
Jeff Martin, responsabile per l’Italia di Hcc

Le esportazioni di Agnello Gallese IGP a livello globale hanno ottenuto ottimi risultati nel 2019, registrando, fra gennaio e ottobre, un +18,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un incremento che si traduce in oltre 77.000 tonnellate. L’Europa continua a essere la principale destinazione del commercio di carni gallesi, rappresentando il 95% del totale delle esportazioni. “L’Italia, nello specifico, è un mercato importante ormai da 15 anni. In questi mesi lavoreremo a un consolidamento della nostra presenza nel canale gdo e a un incremento nella ristorazione”.

La nuova campagna di promozione per l’anno 2020 è prossima a partire. Si basa principalmente sul tema della sostenibilità, argomento che tutto il comparto delle carni d’oltremanica ha preso seriamente in considerazione ormai da tempo. Punto di forza del sistema è che le questioni relative al problema della produzione intensiva sono estranee al modo in cui vengono allevati ovini e bovini in Galles. Le carni gallesi provengono da animali che vivono all’aperto gran parte dell’anno e si nutrono di erba su terreni che non sarebbero adatti per la coltivazione.

The Welsh Farming Way, l’espressione con cui gli allevatori gallesi definiscono le “loro pratiche di allevamento non intensivo e rispettoso dell’ambiente”, rappresenta attualmente uno dei modi più sostenibili al mondo per produrre carne di qualità.

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