Piaggio cambia la mobilità urbana con Gita

In arrivo un robot carrier targato Piaggio della tipologia Follow me, in grado di seguire l’operatore umano in ambienti interni e all’aperto, trasportando pesi fino a 20 kg

Da metà 2019 Piaggio Fast Forward, società controllata dal Gruppo Piaggio, commercializzerà Gita. Si tratta di un robot carrier della tipologia Follow me. È in grado di seguire l’operatore umano in ambienti interni e all’aperto, trasportando pesi fino a 20 kg. Sarà prodotto a Boston nel nuovo stabilimento americano di circa mille metri quadri che si aggiunge all’headquarters di Charleston. “Questo è un passo fondamentale verso il futuro della mobilità per Gruppo Piaggio” le parole di Michele Colaninno, presidente di Piaggio Fast Forward.

Perché Boston

“Abbiamo deciso di produrre Gita negli Stati Uniti, e in particolare a Boston, perché è l’epicentro della robotica. Questa è la città in cui abbiamo trovato il terreno più fertile per far crescere le nostre idee innovative. Il nostro obiettivo è creare un prodotto d'avanguardia, un veicolo efficiente e altamente tecnologico. Sarà dotato di maggiori funzioni rispetto a un semplice dispositivo di trasporto”.

Nuova mobilità urbana

Robotica e intelligenza artificiale cambieranno volto alla mobilità urbana. Si moltiplicano le nuove tecnologie innovative. Vengono proposte anche da start up, con effetti già nel breve periodo, capaci di trovare soluzioni ai problemi della mobilità. In occasione del Festival internazionale della robotica di Pisa è stato presentato in anteprima mondiale MoBot.

Mo-Bot carrello robot

È il primo robot-carrello per la spesa. Lo ha sviluppato Mediate, azienda spin-off dell'Istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa grazie al Comune di Peccioli e Belvedere Spa. L'automa funziona con un’app scaricata su smartphone. Ed è in grado di muoversi autonomamente evitando le auto e potendo entrare nei centri storici chiusi al traffico.

Nel mondo del lavoro

Robot e intelligenza artificiale modificano ruoli, competenze e funzioni nelle aziende. Stanno già impattando positivamente sul mondo del lavoro. Il risultato è emerso nel Primo report su Ai, Robot e lavoropresentato alla terza e recente edizione di StartupItalia, illustrato da Massimo Sumberesi, head of Doxa marketing advice.

Così in Italia

Diversi i dati significativi del dossier. L'indagine ha coinvolto circa 300 aziende del nostro Paese con più di dieci dipendenti. Un’azienda su tre, in particolare, ha già introdotto l’automazione robotica. Una percentuale leggermente superiore ha introdotto l’intelligenza artificiale. Nella prospettiva a 5 anni, 3 imprese su 4 intendono investire ulteriormente. La robotica impatta soprattutto sulle pipeline produttive. Laddove l’intelligenza artificiale coinvolge invece diverse aree, dal commerciale all’amministrazione.

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