Il centro commerciale Porta di Roma ha inaugurato una tensostruttura di circa 1.000 mq per vaccinare i cittadini, dalle 8 alle 20, tutti i giorni dalle 8 alle 20: si parte con 1.000 vaccini Pfizer al giorno

Alla presenza del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dell’assessore alla sanità Alessio D’Amato, è stata inaugurato al centro commerciale Porta di Roma il polo (hub) vaccinale sulla piazza esterna della galleria di fronte al cinema. Sono intervenuti il Generale Francesco Paolo Figliuolo, Fabrizio Curcio, Capo del dipartimento della Protezione Civile, e Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa.

La tensostruttura di circa 1.000 mq si articola in 26 postazioni per anamnesi, 24 box per l’inoculazione e 4 postazioni di preparazione del vaccino, più 60 sedute nella sala osservazione per il post vaccino. L’hub sarà aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20 e si partirà con 1.000 vaccini Pfizer al giorno per arrivare a numeri importanti. Sono 27 i medici dedicati alla vaccinazione e 70 i dipendenti destinati alle varie gestioni.

Il polo vaccinale, operativo tutti i giorni dalle 8 alle 20, è situato all’interno della galleria commerciale, al primo piano, in prossimità dell’ingresso del cinema, in via Alberto Lionello 201. Da tutti gli accessi interni ed esterni, compresi quelli situati nei parcheggi, il percorso per raggiungere l’hub è ben comunicato. La grafica perimetrale aiuta a indirizzare le persone che dovranno vaccinarsi, insieme al supporto dei diversi totem con il logo della primula e alla possibilità di rivolgersi al punto informazioni del centro.

Inaugurazione del nuovo polo vaccinale a Porta di Roma

Il polo è stato allestito dagli operatori della Cri insieme all’Asl Roma 1 e alla Regione Lazio (Salute Lazio), molto importanti per la realizzazione di tutta l’attività prevista.

Porta di Roma e Cri collaborano dal 2013 per diversi progetti e attività nel sociale, compresi progetti di assistenza sanitaria. Gli spazi interni ed esterni della galleria si prestano per questo tipo di servizi: le diverse aree all'aperto sono sempre state un luogo di riferimento per il territorio romano, offrendo attività ludico-culturali, e riservando particolare attenzione alle attività sociali, di inclusione e assistenza sanitaria rivolte a tutti i cittadini.

Dopo aver ascoltato la necessità del Governo di incrementare e velocizzare le fasi di somministrazione dei vaccini contro il Covid-19, dove uno degli obiettivi era quello di aumentare i siti vaccinali, nasce l’idea della realizzazione di un hub vaccinale presso il centro Porta di Roma, fortemente voluta dal direttore del centro Filippo de Ambrogi.

"Sono orgoglioso che l’idea dell’hub vaccinale si sia consolidata dopo mesi di lavoro, soprattutto grazie alla nostra collaborazione con la Croce Rossa Italiana -dichiara Filippo de Ambrogi, direttore del centro commerciale Porta di Roma, primo in assoluto in Italia per affluenze (nel 2019 si sono registrati circa 19 milioni di ingressi) e partner delle Istituzioni, con una posizione strategica per il cittadino romano che vuole usufruire di questo importante servizio–. Nel centro abbiamo implementato tutte le misure di sicurezza e prevenzione previste dalle norme e dai protocolli vigenti, ottenendo una specifica certificazione di qualità, in funzione dell’apertura dell’hub. Colgo l’occasione di ringraziare, per il prezioso coinvolgimento, il Presidente Cri Francesco Rocca e il Presidente del comitato locale Francesco Pastorello. Un ringraziamento speciale anche agli altri attori fondamentali del progetto: l’Asl Roma 1 nella persona del Direttore Generale Angelo Tanese e la Regione Lazio".

Gino Antonacci, Klépierre

“Soddisfatti per la partenza di Porta di Roma e per la solida partnership con Croce Rossa, la nostra azienda si è messa a disposizione del Governo per l’attivazione di altri hub in Italia. A breve sono previste nuove aperture -aggiunge Gino Antonacci, managing director di Klépierre Italia-. Esplicita, anche in questo frangente, la tradizionale vocazione dei nostri centri come luoghi aperti e polifunzionali al servizio dei cittadini. Ora l’auspicio, forti della scrupolosa applicazione dei più rigidi protocolli sanitari e garantiti da stringenti certificazioni, è di tornare ad accogliere i visitatori nella completezza del nostro potenziale imprenditoriale, riaprendo nel fine settimana; al fianco delle istituzioni e pronti a dare supporto in questa fase delicata.”

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