Preca Brummel, al via la seconda fase di cessione

Approvato il piano di cessione di Preca Brummel e il nuovo disciplinare di vendita da parte del Mise-Ministero dello sviluppo economico: il Commissario straordinario, Maurizio De Filippo, ha nuovamente invitato a manifestare il proprio interesse, secondo le modalità disponibili sul sito dedicato alla Procedura.

Dall’ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria sono già arrivate importanti manifestazioni di interesse non vincolanti da parte di soggetti imprenditoriali, italiani ed esteri, pronti a rilevare il complesso aziendale.

L'azienda, nota per i marchi Brums e Mek, nel 2019 ha totalizzato 45 milioni di euro di ricavi, realizzati attraverso una rete di 200 punti di vendita monomarca italiani ed esteri e la presenza in 600 multimarca internazionali.

Fondata nel 1951 dalla famiglia Prevosti, che l'ha guidata fino a poco tempo fa, Preca Brummel è una delle aziende tessili più note nel settore del kidzwear, dell'abbigliamento bambino 0-16 anni, purtroppo caduta nel buco nero della crisi. Una crisi che precede di gran lunga lo scoppio della pandemia, visto che già nel 2017 era stato chiesto al tribunale di Varese il concordato con riserva , con la contestuale nomina a direttore generale di Ferdinando Pandolfi, ex Mandarina Duck e Parah, per risollevare le sorti della storica azienda varesotta. Il piano di ristrutturazione 2018-2022 basato su tre pilastri (nuovo posizionamento e immagine, sviluppo della rete di negozi, strategia omnichannel) prevedeva il raggiungimento di un fatturato di 70 milioni di euro dai 50 nel 2018. Nel 2020 è stata chiesta la procedura di amministrazione straordinaria.

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