Premio Di padre in figlio: riconoscimento a D’Amico

D'Amico ha recentemente ottenuto questo riconoscimento destinato ad aziende solide attive in Italia da più generazioni

D’Amico, specializzata nella produzione di conserve alimentari, è tra i finalisti dell’undicesima edizione del Premio Di padre in figlio, promosso dalla Luic Business School, con il sostegno di Credit Suisse e Kpmg e il contributo di Mandarin Capital Partners.

Il premio si rivolge a imprenditori e aziende familiari giunte almeno alla seconda generazione, con sede legale in Italia e con un fatturato superiore a 10 milioni di euro.
La società, nata nel 1968 e attualmente guidata da due generazioni, si inserisce in questo ambito.

L'azienda

D&D Italia spa opera con lo storico marchio D’Amico, con Logrò e Montello, acquisiti nel 2011 e con Robo e Dega frutto dell’acquisizione di Hds spa (holding dei sapori) nel 2018.
Il core business aziendale è rappresentato dai mercati dei sottoli, sottaceti, olive, vegetali
al naturale, pesti e creme, sughi pronti e legumi bio, Premium e Igp.

Il claim Il Verde che ci unisce sintetizza la filosofia del marchio e intende trasmettere
coesione e vicinanza al target di qualunque età.
Il rapporto con il territorio è tra i driver dell'azienda. Per questo motivo, negli anni ha sostenuto progetti di arte, cultura e giovani talenti. ne è esempio emblematico la donazione a favore del Parco Archeologico di Paestum, in particolare al progetto di tutela del Tempio di Nettuno, iscritto al patrimonio Unesco.
Un impegno concretizzato anche nelle scelte di packaging come nel caso dei Vasi
D’Autore, una limited edition firmata ogni anno da un artista diverso e giunta alla settimana
edizione, che ha l’obiettivo non solo di diffondere la cultura del bello ma anche di dimostrare l’attenzione al tema della sostenibilità in quanto il vaso può essere riutilizzato o collezionato.

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