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Tuttavia la situazione a livello di insegne non è molto omogenea.
Gli aumenti interessano soprattutto le insalate di 4a gamma
Nella settimana centrale di aprile 2004 sono stati rilevati i prezzi delle
insalate nella grande distribuzione, come era stato fatto nel 2003 (si veda
MARK UP di luglio-agosto 2002 e ottobre 2003) presso i medesimi 8 punti di vendita
dell’area di Milano, che rappresentano altrettante insegne tra le più
diffuse dei format più significativi.
I prodotti sono naturalmente gli stessi 14 delle precedenti rilevazioni e comprendono
9 insalate della prima gamma, in genere vendute sfuse, e 5 della cosiddetta
4a gamma, proposte invece preconfezionate quasi sempre di peso fisso, dai 100
ai 200 grammi. Non tutti questi articoli erano presenti ovunque, ma la loro
assenza riguardava particolarmente: l’insalata Canasta e la rucola di
1a gamma.
Disomogeneità
I dati raccolti forniscono un quadro abbastanza attendibile della
situazione, che finalmente mostra una decisa prevalenza dei ribassi, sia nel
raffronto del 2004 con il 2003 sia del 2003 con il 2002, nel confronto 2004
con il 2003, ben 58 prezzi ribassati e 15 invariati, contro 22 aumentati; tra
2004 e 2002: i ribassi sono 53, gli invariati 4 e gli aumenti 36. L’andamento
tuttavia non è stato omogeneo per tutti i prodotti: sono ribassate numerose
insalate di 1° gamma (Chioggia, romana, scarola, riccia e trevisana), mentre
alla voce “aumenti” contribuiscono soprattutto le insalate di 4a
gamma, che peraltro sono posizionate su valori gi ' piuttosto elevati (da 8
a 15 euro al kg eccetto le carote julienne). Queste ultime sono presenti con
le marche commerciali dei distributori e in Sma anche con una linea di primo
prezzo; Carrefour e Iper, invece, hanno una linea di 4a gamma preparata nel
punto di vendita e venduta preconfezionata, ma a peso variabile.
Le insegne
La situazione a livello di insegne non è tuttavia così omogenea,
dato che ce n’è una (Ipercoop) dove prevalgono gli aumenti e un’altra
(Auchan) che presenta aumenti e ribassi in numero pari. In Iper, Gs e Sma prevalgono
i ribassi in entrambi i raffronti. A questo proposito va ricordato che la rilevazione
evidenzia gli scostamenti e non i valori assoluti.
Quanto ai prodotti, si è tenuto conto delle denominazioni indicate, laddove
presenti, ma il livello qualitativo può anche non essere il medesimo.
