Di seguito il testo dell'articolo. Registrati gratuitamente per scaricare il pdf con la versione completa
Dopo due anni di sensibili prevalenze degli aumenti il 2004 mostra un rallentamento.
In deciso ribasso le fragole
L’andamento dei prezzi negli ultimi due anni prende in considerazione
la frutta estiva, arricchita dai pomodori. I prezzi sono stati rilevati nell’ultima
decade di giugno dei 3 anni (si veda MARK UP di novembre 2002 e dicembre 2003),
nelle stesse insegne e nei medesimi punti di vendita (con l’eccezione
di Auchan di Vimodrone al posto di quello di Cinisello Balsamo). I prodotti
presi in considerazione sono 17, di cui 13 di frutta e 4 di pomodori. Va notato,
però, che il periodo della rilevazione (fine giugno) vede presenti alcuni prodotti
nella parte finale della loro stagione, altri all’inizio e altri ancora
nel pieno del loro periodo. Data l’analogia delle date, si presume che
le varietà dei prodotti presenti siano simili in tutti e tre gli anni,
anche se questo, a causa del clima, non sempre accade.Sono stati rilevati 227
prezzi: 112 nei confronti del 2003 e 115 in rapporto al 2002.
Il clima
Nell’ultimo anno (2004 sul 2003) prevalgono i ribassi in 69
prezzi, contro 36 aumenti e 7 prezzi invariati. Estendendo il raffronto ai 2
anni (2004 sul 2002), la situazione si equilibra, anzi segna una leggera prevalenza
degli aumenti: 59 contro 55 ribassi e 1 invariato. Ciò conferma che il
comparto dell’ortofrutta risente in modo particolare dell’andamento
climatico. Il 2004, tutto sommato, dà motivo di conforto, dopo periodi di prevalenza
degli aumenti. I vari prodotti partecipano naturalmente in modo diverso a questo
andamento. Alcuni frutti mostrano un deciso trend nell’una o nell’altra
direzione e altri sono più equilibrati. In particolare, le pesche vedono
prevalere i ribassi nel raffronto di un anno, ma gli aumenti se riferiti ai
2 anni; simile è l’andamento delle angurie e dei meloni, mentre
si nota un deciso ribasso delle fragole e una costanza per i pomodori. Più contrastanti
i comportamenti delle albicocche, delle prugne, delle ciliegie e dei kiwi. Una
valutazione a sè va fatta per i prodotti biologici, che presentano prezzi
molto contrastanti, anche per qualità simili.
Le insegne
A livello di insegne, il trend non sempre segue l’andamento generale:
Carrefour inverte addirittura i risultati, facendo prevalere gli aumenti nell’ultimo
anno e i ribassi nel biennio; Iper e Sma, poi, mostrano una prevalenza dei ribassi.
Al riguardo va ricordato che la rilevazione evidenzia il numero degli scostamenti
e non i valori assoluti. Quanto ai prodotti, si ' tenuto conto dei valori più
bassi, esclusi quelli riferiti a confezioni in cassette. Sono comprese le promozioni.
Circa le denominazioni, i prodotti venduti sfusi sono apparsi ancora carenti
o troppo generici.
