Prodotti in ascesa e trend del delivery nei numeri 2022 di Glovo

Cresce la tendenza degli ordini programmati, soprattutto in Italia. Più spazio anche al salutismo a domicilio, cucinato o in versione ortofrutticola

Sono oltre due milioni e mezzo gli utenti globali che hanno effettuato ordini di spesa direttamente sull’app di Glovo nel 2022, permettendo una crescita del 76% a livello mondiale e del 177% in Italia. Un servizio basato su una rete di oltre 115 magazzini urbani distribuiti nelle grandi città (15 nel nostro Paese), che ci consente attraverso i numeri della piattaforma spagnola di rilevare alcune interessanti tendenze internazionali e locali in ambito di consegna a domicilio, riguardanti non solo il canonico cibo pronto dai ristoranti.
Innanzitutto, lato abitudini d'acquisto, emerge il trend degli ordini programmati, che rispetto al 2021 crescono del 161%, con il nostro mercato sul podio grazie al 37% degli ordini programmati. Sulla stessa scia il servizio di abbonamento mensile che elimina i costi di consegna (+47% degli utenti), a conferma di come la fidelizzazione passi sempre più spesso da formule di questo tipo.

Lato prodotti e categorie, al primo posto della classifica Glovo troviamo quello che ormai può essere definito un grande classico, ovvero i fiori (+46% rispetto al 2021) che raggiungono come ovvio il loro picco nelle ricorrenze (San Valentino, Festa della Mamma, Festa della Donna), grazie anche all’aumento dei luoghi da cui i clienti possono ordinarli (+206%), a conferma di una "digitalizzazione" delle pmi del settore. Secondo prodotto più venduto della categoria anything, i cosmetici, che hanno fatto registrare un aumento degli ordini del 410%, seguiti dall'elettronica, che incrementa sia gli ordini (+329%) sia i partner da cui i prodotti possono essere acquistati (+525).
Guardando al food, frutta e verdura hanno registrato un’ottima performance (+287% di aumento degli ordini rispetto al 2021), rafforzando il messaggio di una cucina "sana" che prende sempre più piede e cresce sul fronte piatti pronti del 38%. Altro reparto che ha incrementato in modo significativo le richieste è quello della macelleria (+78% rispetto al 2021), mentre al vertice assoluto delle ricette restano in testa hamburger, pizza e poke.
Nel complesso, dunque, sembra che questo tipo di servizi, laddove sempre più estesi per offerta merceologica e di formule, si candidino a diventare gettonati complementari della spesa al supermercato, grazie a fattori come l'orario esteso, la rapidità di consegna e non solo.

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