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Dalle colorazioni permanenti che richiedono una certa manualità
a quelle invece più facili da applicare ma che non durano
Di tutti i colori, per tutti i tipi di capelli. L’offerta delle tinture
da realizzare a casa è oggi davvero molto vasta e riesce a coprire le
più disparate esigenze. Si va dai prodotti che durano il tempo di pochi
lavaggi alle versioni che consentono di ottenere un colore sfumato e multitono.
Il mercato
Il segmento appare in espansione. All’origine dell’incremento si
pongono più fattori. Si pensi, per esempio, al desiderio di risparmiare tempo
e denaro, evitando il parrucchiere professionale, oppure al piacere di cambiare
frequentemente tinta alle chiome. In tal senso negli ultimi anni il colore dei
capelli è diventato, soprattutto tra i soggetti più giovani, un
elemento mutevole del proprio look, da cambiare o rinnovare al volgere delle
stagioni o dell’umore.
Proprio in questa direzione si pone Color Pulse di L’Oréal Paris.
Si tratta di una mousse facile da applicare che dona ai capelli un colore acceso
e brillante, ma dalla durata limitata. Resiste, infatti, per una decina di lavaggi.
Ciò è reso possibile grazie alla formulazione, che non contiene ammoniaca
oppure ossidanti.
Nella direzione opposta si collocano, invece, i prodotti che garantiscono una
tenuta prolungata del colore. Il target è costituito in prevalenza da
donne che vogliono coprire i capelli bianchi e desiderano, pertanto, un trattamento
permanente. È il caso, per esempio di Excellence Crème di L’Oréal
Paris che, mentre colora, protegge la fibra capillare, oppure della crema colorante
Brillance di Testanera. Nella medesima area si pone Couleur Experte di L’Oréal
Paris, che si propone come un vero e proprio sistema di colorazione a domicilio.
I trend
- Il mercato delle colorazioni domestiche cresce e si segmenta,
proponendo prodotti sempre più mirati e specifici. - Accanto ai prodotti tradizionali(tinture a lunga tenuta)
si sviluppano prodotti dalla connotazione più easy, che scompaiono
dopo qualche lavaggio. - A prescindere dalla tipologia di tintura, emerge comunque
una buona fedeltà alla marca, che si fa garante dell’efficacia
e della qualità del prodotto.
La texture
Un altro fattore di segmentazione è costituito dalla formula del prodotto
e dalle modalità di applicazione. Accanto alle creme, che costituiscono la versione
più tradizionale, si trovano molte altre varianti. Così, per esempio,
Feria di L’Oréal Paris propone un colorante in gel per ottenere
una tinta multisfaccettata, mentre Natea di Laboratoires Garnier ha realizzato
una maschera che, mentre li nutre, colora i capelli. Non mancano gli shampoo,
commercializzati, tra gli altri, da Testanera con la linea Country. Naturalmente
le modalità di somministrazione incidono in modo significativo sulla scelta
del prodotto. Le donne meno esperte con la colorazione casalinga si orientano,
in linea di massima, verso varianti di utilizzo più semplice, quali gli shampoo.
Coloro che hanno maggior dimestichezza con le tinture acquistano, invece, più
frequentemente le creme, la cui applicazione richiede una certa manualità.
Il brand
In linea di massima emerge un’elevata fedeltà alla marca. Il brand (in
quanto noto, diffuso, specializzato) è garante sia dell’efficacia
del risultato (una tonalità di colore analoga a quella indicata sulla confezione)
sia della qualità del prodotto (una formulazione che non sfibra o aggredisce
i capelli). Di fatto quasi il 60% delle consumatrici abituali di tinture domestiche
dichiara di avere una marca di fiducia, contro una media di fedeltà al brand
che, nell’area igiene e cosmetica, si attesta intorno al 30%, come risulta
da un’indagine Cermes (Università Bocconi).
Il prezzo
Il posizionamento di prezzo tende a variare in rapporto alla tipologia della
tintura. I prodotti dalla formulazione più complessa e in grado di garantire
una durata prolungata costano mediamente di più delle varianti con una copertura
temporale ridotta. In concreto si spazia da un minimo di 5-6 euro (shampoo coloranti)
a un massimo di 17-18 euro (sistemi di colorazione in crema). più economiche
risultano, nel confronto, le tinture specificamente dedicate all’uomo,
il cui prezzo supera raramente i 7-8 euro. Si tratta tuttavia di un segmento
dal peso marginale, una nicchia.
