Promozione agrofood. I giudizi della Commissione

Cinquantotto nuovi programmi semplici e ventuno multipli sono stati approvati dalla Commissione europea per un valore totale pari a 172 milioni di euro da spendere nei prossimi 3 anni (2019-2021).

La notizia è che, dopo un 2017 drammatico per il nostro paese che portò a casa solo 3 progetti semplici, la lista dei progetti approvati nel 2018 vede al primo posto proprio l’Italia, con 18 progetti promossi su 146 complessivamente presentati con la call di aprile 2018. Importante anche il budget, che solo per i progetti semplici rappresenta ben il 35,4% del valore totale di quelli approvati. In particolare, a beneficiare del contributo unionale saranno 8 progetti a favore del settore ortofrutticolo fresco e trasformato, 4 relativi a quello lattiero caseario, 4 alle carni e loro preparazioni, 1 all’olio di oliva ed 1 relativo ad un paniere di prodotti.

Al secondo posto nella suddetta lista si trova la Francia, nostro temibile concorrente quando si parla di export agroalimentare, ma col quale grazie al Regolamento 1144 si portano avanti anche interessanti e sinergici programmi di networking.

CONFRONTO ESITI 3 CALL SU REG UE 1144/2014

Ricordiamo che il Regolamento Ue 1144/2014 tratta la valorizzazione dei prodotti agroalimentari dell’Unione Europea, attraverso il finanziamento al 70% o 80% di progetti di promozione e informazione realizzati nell’ambito dei paesi membri e in quelli extra UE. Il fine ultimo di tale strumento è aiutare i produttori del settore agroalimentare dell'unione a sviluppare nuovi mercati e ad aumentare il livello dei consumi, le quote di mercato e la competitività, comunicando la qualità dei prodotti dell’Unione e le caratteristiche dei metodi specifici di produzione.

I 79 progetti approvati, di cui 48 rivolti a mercati extra Ue, spaziano in una ampia gamma di prodotti, primo dei quali l’ortofrutta con 23 programmi, di cui 17 semplici, seguito da latte e latticini, poi carne e preparati a base di carne ed infine dai panieri multi prodotto.

Tutti i programmi approvati diventeranno operativi indicativamente dall’inizio di gennaio 2019, comunque dopo la firma dei contratti, e dureranno due o tre anni (da regolamento le azioni possono durare 12, 24 o 36 mesi, ma nessuno di quelle selezionate ha una durata annuale).

Ora l’attesa è per il Work Programme 2019, ovvero il documento programmatico con cui ogni anno in novembre la Commissione rende pubblica la dotazione finanziaria stanziata per la call dell’anno successivo e se del caso introduce modifiche nelle priorità tematiche.

Sotto il link per visionare l’elenco completo dei programmi semplici selezionati:

https://ec.europa.eu/chafea/agri/sites/chafea/files/statistics-2018-simple-call_en_0.pdf

Sotto il link per visionare le statistiche complete fornite dalla Commissione

https://ec.europa.eu/chafea/agri/sites/chafea/files/statistics-2018-simple-call_en.pdf

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