Promuovere la D&I sul lavoro con il linguaggio: la guida di Babbel

Un ebook pensato per aiutare le aziende a creare un posto di lavoro più inclusivo ed eterogeneo, sfruttando anche la formazione linguistica

Diversity e inclusione hanno a che fare anche con il linguaggio. Sul tema, da un lato vediamo battaglie di caratura discutibile, come quella dell'asterico sul finale di parola per evitare la distinzione tra maschile e femminile, quando l'italiano è una lingua che per sua costituzione, ci piaccia o meno, prevede l'esistenza dei due generi.

Dall'altro lato, il paradosso è proprio che, causa una cultura di disuguaglianza di genere, tendiamo a non utilizzare, come invece corretta grammatica prevede, il femminile nelle cariche rivolte a donne laddove previsto (direttore e direttrice). Un piccolo esempio, che non rappresenterà certo la battaglia prioritaria sul tema della D&I, ma che fa da tassello tra i tanti.

In questo contesto, con sguardo ben più allargato, si inserisce anche la nuova iniziativa di Babbel, piattaforma online per l'apprendimento delle lingue creata nel 2007 da Markus Witte e Thomas Holl. L'azienda ha infatti presentato un ebook intitolato "Come promuovere diversity e inclusione sul posto di lavoro".

L'idea è quella di offrire alle aziende un supporto per creare un posto di lavoro più inclusivo ed eterogeneo, sfruttando anche la formazione linguistica per raggiungere questo obiettivo. Dopo una parte teorica, in cui si possono approfondire i concetti fondamentali, la guida propone un questionario per valutare la situazione relativa a diversity e inclusione
nella propria realtà, insieme ad alcuni consigli concreti per passare all’azione.

L'ebook di Babbel si può scaricare qui.

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