Prospettive stabili per il mercato del pomodoro nel 2016

I dati presentati al 12° Congresso mondiale del pomodoro, dove a rappresentare l’Italia è stato il direttore del Consorzio Casalasco Costantino Vaia.

Per il mercato del pomodoro 2016 si prospetta una diminuzione della produzione a livello globale riguardante in piccola parte la Cina e in misura maggiore la California, primo trasformatore mondiale per cui si prevede un calo oltre il 13%. Situazione sostanzialmente stabile per l’area del Mediterraneo, che dovrebbe invece rimanere in linea con i volumi della campagna 2015.

Costantino Vaia direttore CasalascoQuesti i dati presentati al 12° Congresso mondiale del pomodoro tenutosi a Santiago del Cile e che ha visto in rappresentanza per l’Italia Costantino Vaia (in foto), direttore generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro che, dopo la fusione con Arp, è la prima realtà a livello nazionale e terza in Europa del settore.

“Se verranno rispettate queste previsioni – ha commentato Vaia al termine dei lavori -  dovremmo avere una situazione di sostanziale equilibrio tra consumi e produzione, con una certa stabilità del mercato. Inoltre, il perdurare dell’attuale cambio con il dollaro, dovrebbe favorire ulteriori opportunità di crescita per quanto riguarda l’export, in particolare verso gli Stati Uniti, dove attraverso la nostra controllata Pomi Usa abbiamo chiuso un 2015 in crescita di oltre il 10%, consolidando una leadership come marchio di alta qualità”.

Vaia ha poi ribadito come “per aziende di questo settore sia di vitale importanza che sostenibilità e innovazione siano pilastri della strategia aziendale, e direi che da questo punto di vista la nostra azienda è sulla strada giusta. A questo proposito, nei prossimi mesi otterremo un’ulteriore importante certificazione che ci permetterà di mettere sull’etichetta dei nostri prodotti una carta d’identità a garanzia per i consumatori.”

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