Quali nuovi trend nel food & beverage?

Benini Francesca CIV & Cantine Riunite

Gli opinionisti di Mark Up (n. 306 febbraio 2022)

La crisi sanitaria ha enfatizzato gli aspetti di salute e sicurezza e ne è derivata una generalizzata ricerca di “prodotto naturale senza ingredienti artificiali”. Negli Stati Uniti, per esempio, il segmento dei vini aromatizzati con flavour naturali è cresciuto del 94% nell’ultimo anno, perché associato al concetto di “Better for you”: i consumatori stanno ricercando brand e prodotti coerenti con benessere e stile di vita equilibrato. La riduzione della quantità di grassi, sale o zucchero nei prodotti sono i principali temi in agenda dei consumatori. Anche nel vino uno dei driver di scelta è il contenuto apporto calorico, che alcuni produttori stanno enfatizzando, oppure l’aggiunta di aromi naturali con benefici funzionali alla salute come vino, birra e seltzer con infusi di cannabis o di vitamine e antiossidanti, oppure biologici. In forte crescita anche i low o no alcol.

Altro trend in forte ascesa è il concetto del local: oggi è sempre più marcata la capacità di un prodotto di raccontare una tradizione, un carattere locale, un modus vivendi.

Altro trend è quello del grazing, ovvero il trionfo degli spuntini: sgranocchiare, intervallare assaggi tra un pasto e l’altro, in un continuum snaking, associato a bevande ready to drink a base vino o spirits, oggi anche nell’ambito delle mura domestiche.

Infine, emerge in Italia una vera rivoluzione rosa: il 55% dei consumatori è, infatti, donna, in aumento rispetto allo scorso anno, soprattutto consumatrici giovani, tra i 18 e i 35 anni, che si dimostrano il segmento più coinvolto dalla categoria “wine”. Come si potranno mettere a frutto queste nuove tendenze per conquistare e fidelizzare il target femminile?

Francesca Benini
Sales & Marketing Director
Civ & Cantine Riunite
@francescabenin9

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