Sì, d'accordo, al primo posto ci sono le app legate a social e messaggistica istantanea, su questo non c'è da stupirsi. La più usata in assoluto dagli italiani stando agli ultimi dati 2018-2019 è infatti WhatsApp (ma pian piano sta guadagnando punti anche Telegram, che secondo i geek è preferibile), seguita da Facebook, Messenger e Instagram.
A indagare ulteriormente le abitudini degli italiani quando si tratta di organizzare il proprio smartphone è stata l'app dedicati ai viaggi in treno e pullman Trainline.
Quello che emerge è che, escluse quelle per i social network, per il 53% degli italiani le app utilizzate quotidianamente si contano sulle dita di una mano, con differenze di preferenza come prevedibile in base al target.
Il 54% degli italiani considera infatti le app di meteo un must-have (percentuale che per gli over 55 arriva addirittura al 67,4%). Subito dopo si posizionano le app per ascoltare musica al 52,9% (dato che per i ragazzi dai 16 ai 24 anni raggiunge anche qui il 67,3%), mentre le app di viaggio risultano fondamentali per il 38,1% (più del 43% se si considerano invece gli italiani dai 35 ai 44 anni di età). Il 79,3% degli italiani ritiene infatti che siano necessarie in media 3 app per l’organizzazione di un viaggio di piacere.
E per lo shopping "diretto"? Come prevedibile, in questo caso, stando ai dati 2018 l'unica che compare nella top 10 delle applicazioni più usate è Amazon, che si conferma ancora una volta in grado di offrire un ecosistema omnichannel performante.
Non solo. Il 66% degli italiani afferma di avere sul proprio smartphone almeno 2 applicazioni che svolgono la stessa funzione, ma la metà di loro si sente meglio quando riesce ad eliminare quelle superflue facendo ordine sul telefono. Un dato che ricorda a tutti i player come il download non sia una metrica sinonimo diretto di successo: è la frequenza di utilizzo, invece, a determinarlo.
Sono tutti dati che aprono ad interessanti opportunità di marketing, soprattutto attraverso le partnership.
