Quanto influisce la comunicazione door to door sui processi di acquisto?

Lo rivela uno studio di Format Research e RGR Marketing, condotto dopo il lockdown, che analizza il grado di efficacia specifica e combinata delle più diffuse attività di marketing D2D sulla customer journey

Uno dei maggiori problemi che devono affrontare i responsabili delle strategie di comunicazione nel contesto dei nuovi scenari è la migliore allocazione delle risorse sui singoli strumenti. Le esperienze acquisite in passato sono state ampiamente messe in discussione dai mutamenti avvenuti e da quelli tuttora in corso; così, decidere senza informazioni aggiornate può portare a gravissimi errori, sprechi di risorse e perdita di quote di mercato rispetto alla concorrenza più attenta e rapida nell’adeguarsi.

Una soluzione viene oggi da Rgr Comunicazione, tra i leader italiani nelle ricerche di mercato, e Format Research, specialista nella comunicazione integrata e nella consulenza direzionale, che con una recentissima ricerca di mercato, realizzata analizzando i comportamenti post lockdown di migliaia di famiglie italiane, hanno approfondito le dinamiche dei processi decisionali e di acquisto dei clienti finali per dare ai marketing manager della gd/gdo e distribuzione retail gli strumenti necessari a comprenderle e influenzarle.

“La comunicazione door to door nell’era digitale”, questo è il titolo della ricerca patrocinata da Asseprim, è stata sviluppata tenendo conto delle esigenze dei marketing manager indicate da Rgr Comunicazione e condotta da Format research con criteri di qualità e imparzialità certificata. L’analisi ha preso in considerazione un campione di 2.000 decisori d’acquisto del target famiglie analizzandone i comportamenti di informazione e acquisto, evidenziando in modo oggettivo i risultati e studiando la diversa efficacia dei vari strumenti di comunicazione usati dalle imprese di distribuzione al dettaglio. Lo studio include anche una sezione dedicata alle dinamiche what if, per capire e misurare gli effetti delle correlazioni tra i vari strumenti (es. “il volantino genera più store traffic se accompagnato dalla radio o dai quotidiani?”; “il web è più efficace se abbinato al volantino cartaceo o agli sms?” eccetera).

La ricerca sulla comunicazione door to door ha analizzato separatamente i settori food, brico, elettronica e casalinghi e offre analisi utili per chi deve decidere su strategie e investimenti in comunicazione.

I risultati della ricerca verranno presentati nel seminario a invito riservato che si terrà a Milano il 22 settembre dalle ore 9.30 alle 13.00 nell’Auditorium di Confcommercio – Asseprim in Corso Venezia 47 .

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