Recover x Primark: in arrivo la nuova linea con fibra riciclata RColorBlend

Il progetto Primark Cares si espande per porre sempre più attenzione alla sostenibilità in uno dei settori più inquinanti al mondo

Anche il fast fashion ha una coscienza. Sono diversi i marchi di questa categoria che negli ultimi tempi stanno cercando di levarsi di dosso la nomea degli inquinatori ambientali, anche seguendo la scia delle accuse a Shein dal quale in molti tentano di discostarsi con attività ad hoc. Proprio per questo le iniziative in tale direzione si moltiplicano, nella speranza che non si tratti di green washing. In questo contesto Primark riconferma il suo percorso verso una moda più sostenibile e amplia la sua partnership con Recover, produttore di cotone riciclato a marchio registrato, e lo fa con una nuova linea realizzata con la fibra RColorBlend. Con questo lancio, uno dei più noti player del fast fashion diventa il primo rivenditore al dettaglio su scala globale a far uso di questo prodotto. La collaborazione rientra all’interno del progetto Primark Cares, volto all’aumento di gamme realizzate con materiali riciclati, come conferma Lynne Walker, direttore di Primark Cares: “Sono lieta di ampliare la nostra partnership con Recover per continuare a portare le loro innovazioni in un sempre più ampio mercato e supportare così il nostro obiettivo di aumentare la quantità di materiale riciclato che utilizziamo nei nostri vestiti”.

Cos’è RColorBlend di Recover?

RColorBlend di Recover è una fibra ottenuta da un mix di cotone riciclato che deriva da scarti tessili e poliestere (anch’esso riciclato), con tintura a ridotto impatto ambientale. In questo modo si elimina il passaggio di colorazione dell’indumento e si riduce la quantità di acqua e sostanze chimiche impiegate. “Integrando la fibra riciclata RColorBlend di Recover all’interno della propria catena di approvvigionamento, Primark può produrre capi di alta qualità in un’ampia gamma di colori e con il minimo impatto ambientale, contribuendo così ad avere un effetto duraturo e positivo sull’intero settore”, commenta Alejandro Raña, chief business development officer di Recover.

La linea dedicata al tempo libero

La linea di abbigliamento sarà dedicata al tempo libero e comprenderà t-shirt al prezzo di 8 euro e felpe al prezzo di 13 euro, confermando l’impegno dell’azienda nei confronti di uno shopping sostenibile e alla portata di tutti. Sarà disponibile negli store Primark selezionati tra Europa e Stati Uniti. L’azienda sottolinea la volontà di andare sempre più in una direzione a basso impatto ambientale: “Affinché il cambiamento avvenga su larga scala in tutto il settore della moda -spiega Walker-, abbiamo bisogno di partnership e collaborazioni come questa, motivo per cui continueremo a investire per supportare la nostra aspirazione di diventare un’azienda più circolare e ridurre l’impatto che abbiamo sull’ambiente”.

L’impegno di Primark Cares

Il progetto Primark Cares contiene, tra gli altri, il Sustainable Cotton Programme che l’azienda ha sviluppato nel 2013 con l’obiettivo di proteggere il pianeta cambiando il metodo di approvvigionamento dei materiali utilizzati, nello specifico il cotone. In tal senso, Primark si è fatta carico della formazione di circa 150.000 agricoltori, indirizzandoli verso metodi di coltivazione attenti alla sostenibilità ambientale. Il punto d’arrivo è il 2023, quando si prevede di espandere il programma per raggiungere il virtuoso obiettivo di 275.000 coltivatori formati. Insomma, la presa di posizione e di intenti da parte del brand irlandese è forte, resta da chiedersi se fast fashion è compatibile con sustainable.

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