Regali di Natale: gli italiani pronti a spendere 300 euro a persona

Regali di Natale
Secondo l’Holiday Shopping Outlook di Bain & Company Italia, in partnership con Toluna, i regali di Natale saranno food and beverage, libri e viaggi

Gli italiani spenderanno 291 euro a persona per i regali di Natale, lo registra l’Holiday Shopping Outlook di Bain & Company Italia in partnership con Toluna. Nonostante il periodo complesso, gli italiani non rinunciano al rito dei doni natalizi che segneranno un +8% rispetto a quanto giù speso durante il Black Friday.

“Per massimizzare le opportunità di questo periodo -commenta Andrea Petronio, senior partner e responsabile della practice retail di Bain & Company Italy-, i retailer devono sfruttare al meglio la multicanalità, attraverso politiche di Crm mirate, ottimizzando così gli investimenti di comunicazione e promozionalità”.

 

Target

Le spese per i regali di Natale saranno diverse per donne e uomini. Si prevede, infatti, che gli uomini avranno uscite maggiori, una media di 316 euro a persona, mentre le donne spenderanno 265 euro a testa.
Per quanto riguarda le fasce d’età, i Boomer (dei quali i più giovani hanno oggi 58 anni) sono primi in classifica per spese, dato che non stupisce perché a maggiore età corrisponde, mediamente, una maggiore capacità di spesa. I più giovani, invece, si sono dimostrati lungimiranti, anticipando le compere per risparmiare grazie agli sconti del venerdì nero.

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L’Holiday Shopping Outlook di Bain & Company Italia ha evidenziato anche i trend d’acquisto degli italiani, determinando i settori merceologici maggiormente prediletti in questo periodo dell’anno. In prima battuta troviamo food and beverage: cibo e bevande, con riguardo per i prodotti made in Italy e premium, restano una sicurezza a partire dal classico cesto natalizio che viene proposto dai brand in versioni sempre più raffinate con prodotti del territorio; non dimentichiamo, poi, la sempre maggiore attenzione degli italiani nei confronti del settore vinicolo che sotto Natale diventa un vero e proprio must. Rispetto allo scorso Natale, crescono libri e viaggi, mentre in frenata l’elettronica sulla cresta dell’onda da troppo tempo.

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