Retail Institute in partnership con Mark Up organizza un evento online esclusivo il 21 giugno 2022 con iscrizione gratuita. Con le esperienze di acquisto dei consumatori sempre più omnichannel, le aziende hanno dovuto rivedere i loro approcci di marketing per attirare maggiore traffico nei negozi fisici. L'evento online analizza come i punti vendita possono attrarre i consumagtori attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie.
Agenda
11.30 | Welcome e Apertura lavori
Marco Zanardi, Presidente, Retail Institute Italy
11.35 | Scenario
- Marco Zanardi, Presidente Retail Institute Italy
11.45 | Round Table
- Massimiliano Porretta, Marketing Manager ed E-commerce Manager, Euronics Gruppo Nova
- Paolo Micolucci, Consigliere Delegato, Brico io
12.25 | Chiusura lavori
Moderatore: Francesco Oldani, Giornalista, Mark up
Drive to Store per una relazione concreta - Da Mark Up 310
Nel marketing e nella comunicazione il concetto di drive to store è presente da tempo -per esempio nei volantini o negli eventi in/out of store-, ma è solo con l’ingresso della complessità e del digitale nel nostro quotidiano che ha avuto una accelerazione, una diversificazione e una esponenzialità straordinarie. È proprio con la complessità, che ha illustrato l’interconnessione tra le cose e ha rimescolando i fattori facendo nascere nuove dinamiche glocal, che si sono registrate una diversificazione -dovuta alla tecnologia, al di- gitale, alla globalizzazione del marketing- e una esponenzialità -per la velocità e l’effetto incrementale fulmineo.
Il drive to store oggi è di straordinaria rilevanza e ha impatti strategici e operativi sulle attività economiche e commerciali. Come ci trasferiscono la letteratura accademica e professionale nonché l’esperienza quotidiana di mercato, l’insieme dei brand, produttori, distributori e servizi devono avere questa attività ben presente nelle loro strategie e attività operative. Il drive to store rende concreta e tangibile la relazione con i clienti sia finale sia intermedio (retailer).
Parlare con i clienti finali restituendogli consapevolezza del prodotto/servizio, della presenza nel loro territorio, dei punti di vendita (fisico o digitale) e comunicandogli la strada per raggiungerli, è fondamentale nell’economica dell’attenzione, del seamless commerce, del planetcentricity e del connected world. Soprattutto in una era in cui la distrazione, la difficoltà di percepire il prodotto/servizio, la vicinanza (fisica ed emotiva/affettiva), sono fattori critici di successo per coprire l’ultimo miglio e compiere l’atto di acquisto.
Marco Zanardi, Presidente Retail Institute Italy e partner Beready
Continua su Mark Up 310 – giugno 2022