RETAILER OF THE YEAR 2010

Esselunga si conferma ‘Miglior Catena di Negozi d’Italia’ – Per il 2011 il consumatore prevede di spendere di più

Milano, 9 novembre 2010 – Oggi, per il terzo anno consecutivo, sono stati resi noti i nomi dei vincitori del premio ‘Retailer of the Year Italy’ 2010. Vincitore assoluto del premio si conferma anche quest'anno Esselunga che per il secondo anno consecutivo potrà fregiarsi del titolo di ‘Retailer of the Year Italy’. Quasi 175.000 sono stati i giudizi espressi dai consumatori italiani su 145 catene di negozi suddivise in 21 categorie, con un voto medio finale attribuito al mondo del retail che passa dal 6,4 del 2009 al 6,9 del 2010. Gli aspetti riguardanti il prezzo continuano a essere i più importanti per il consumatore. Questo è quanto rilevato dal sondaggio rivolto al pubblico dei consumatori condotto dalla Q&A Research & Consultancy.



Anche in questa terza edizione del premio del pubblico, i consumatori hanno votato online la loro catena di negozi preferita giudicando aspetti fondamentali del mondo del retail quali, rapporto qualità-prezzo, livello dei prezzi, promozioni e offerte, assortimento, rinnovamento, servizio, preparazione e cortesia del personale e atmosfera dei punti vendita. Netta è stata la crescita rispetto all’anno passato del numero di giudizi espressi dai consumatori cresciuto da 100.000 della scorsa edizione a 175.000 di questa edizione. Grazie a questi numeri Retailer of the Year Italy’ può considerarsi a pieno titolo uno dei più importanti sondaggi del pubblico in Italia. L'edizione di quest’anno è stata condotta in collaborazione con Corio, TNT Post, MarkUp, GDO Week e Metro.


 


Il consumatore italiano spenderà di più nel 2011


I risultati dell’indagine Shopper condotta dalla Q&A Research & Consultancy mostrano chiaramente che tre quarti dei consumatori italiani prevede per il 2011 una spesa pari al 2010 o addirittura superiore. Le categorie nelle quali il consumatore prevede di spendere di più sono Erboristeria, Moda Bimbo-Prima Infanzia e Libri e Riviste. Una tendenza opposta si registra invece per le categorie Arredamenti, Informatica e Ottica per le quali il consumatore prevede di destinare di meno.


 


"Mancanza di preparazione del personale" - Ecco che cosa disturba di più il consumatore.


Il consumatore italiano è particolarmente disturbato dalla scarsa preparazione del personale. A seguire, l’aspetto che lo disturba di più è l’affollamento nei centri commerciali negli orari di apertura serale o nei weekend.


 


Secondo i dati del sondaggio gli altri aspetti sui quali il consumatore invita i retailer a intervenire per l’anno in corso sono la riduzione dei prezzi e il miglioramento delle promozioni e delle offerte.


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