Rilevazione prezzi: carni alternative [07_09]

Ricerca esclusiva MARK UP – Per l'indagine comparativa di categoria monitorati 8 punti di vendita della Gda sulla piazza di Milano, 15 tipologie e 101 prezzi. Rincari e ribassi bilanciati per le carni alternative. (Da MARK UP 179)

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1.
Pollami al taglio
e coniglio in salita

A
un anno di distanza, MARK UP torna a rilevare il prezzo delle carni alternative negli stessi punti di vendita dell'anno scorso situati in Milano e hinterland. I freschi di peso variabile considerati sono: 5 referenze per il pollo, 2 per il tacchino, 2 per il coniglio e 6 per il suino, negli stessi tagli della precedente rilevazione. I prezzi complessivamente raffrontati sono 101, ovvero 9 in meno rispetto all'anno precedente a causa della mancanza di alcuni tagli tra cui il filetto di pollo, la fesa di tacchino e la pancetta.
A eccezione del pollo intero che registra 4 ribassi contro 3, e della fesa a fette, i rialzi sono diffusi in prevalenza nei tagli di pollo (il petto di pollo è aumentato in tutti i punti di vendita visitati, a parte da Ipercoop dove è rimasto invariato) nei tagli di tacchino e nel coniglio. Mediamente il petto di pollo è aumentato del 13% passando da 7,50 euro nel 2008 agli 8,48 euro attuali.

Le riduzioni prevalgono nei tagli di suino (12 rialzi, 23 riduzioni e 8 invariati): in alcuni casi si tratta di ribassi contenuti, come in quello della salsiccia che da 6,62 euro al kg nel 2008 è passata a 6,34 euro al kg nel 2009. In altri casi invece sono più consistenti come si nota per i nodini di suino che passano da 6,26 a 5,92 euro al kg. Le offerte speciali sono piuttosto diffuse così come le confezioni famiglia. Anche nei punti di vendita visitati prevale un certo equilibrio tra aumenti e ribassi, fatta eccezione per Esselunga dove prevalgono nettamente i ribassi (10 contro 3) mentre al contrario da Ipercoop gli aumenti sono il doppio dei ribassi (6 contro 3). Si segnala tuttavia come Esselunga risulti l'insegna con i prezzi più vantaggiosi in assoluto (8 sui 15 tagli considerati) grazie anche alle numerose offerte speciali. Peraltro la rilevazione non è diretta a valutare le differenze di prezzo tra le insegne, ma gli scostamenti di prezzo tra un anno e l'altro. Di tutti i prodotti si è comunque rilevato il prezzo più basso, comprese le promozioni, ma escluse le confezioni di dimensioni particolarmente voluminose.


Allegati

179-prezzicarni.pdf

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