Riso Scotti Snack: Giorgio Notaro, il nuovo AD, illustra la vision aziendale

Giorgio Notaro
Giorgio Notaro è il nuovo Amministratore Delegato di Riso Scotti Snack
Il manager racconta la vision completamente “fuori dagli schemi” dell’azienda più giovane del Gruppo, che ha permesso in questi anni di raggiungere traguardi importanti

Giorgio Notaro è il nuovo AD Riso Scotti Snack, azienda del Gruppo Riso Scotti che, con i circa 21 milioni di prodotti base riso venduti all’anno (dati 2022), rappresenta un punto di riferimento sul mercato nazionale nelle categorie merceologiche degli snack dolci e salati, anche senza glutine, snack al cioccolato, risotti e appetizer surgelati.

Il manager, entrato in azienda nel 2006 con il ruolo di direttore tecnico, nel 2009 aveva assunto anche il ruolo di responsabile commerciale Ho.Re.Ca. e Vending, occupandosi dello sviluppo commerciale dei due canali attraverso progetti di innovazione prodotto a base riso, trasversali su tutte le categorie, e la costruzione di team di vendita dedicati ai principali canali del fuori casa.

Nuovi prodotti, nuove categorie merceologiche per nuovi canali di distribuzione. Una visione completamente “fuori dagli schemi” da parte dell’azienda più giovane del Gruppo Scotti, che ha permesso in questi anni di raggiungere molti successi ed ottenere un aumento
esponenziale di presenza sul mercato.
"Partendo dalla materia prima, cioè il riso, abbiamo attivato un percorso di diversificazione e innovazione dei prodotti che ci permette di offrire un’ampia scelta a chi vuole mettere in primo piano il proprio benessere, partendo proprio dall’alimentazione –racconta
Giorgio Notaro–. L’ingrediente vincente è la strettissima partnership con le strutture produttive che lavorano per noi: noi forniamo loro la materia prima, e poi lavoriamo e collaboriamo a stretto contatto nella realizzazione delle nostre ricette e di prodotti esclusivi".

Il segreto? Puntare tutto sulla gratificazione personale di chi acquista i prodotti a marchio Riso Scotti Snack: "Le esigenze del consumatore sono diventate sempre più elevate nel corso degli anni –prosegue Notaro–. Un prodotto non deve solo avere caratteristiche nutrizionali adeguate, essere adatto ai celiaci o a chi ha intolleranze alimentari, ma deve essere soprattutto buono e gratificante". Come? Con un occhio attento all’innovazione e alla sostenibilità. "Abbiamo sostituito la plastica con la carta là dove possibile e stiamo studiando nuovi materiali per ridurla ancora di più – fa sapere l’AD Riso Scotti Snack –. La strategia di sviluppo è quella di lavorare con materie prime di elevata qualità e tecnologie innovative, proponendo ai mercati di riferimento prodotti con caratteristiche uniche nelle
categorie specifiche e una precisa identità. Scelte di innovazione mirate ai canali di competenza senza generalizzazioni e cross-canalità. Puntando inoltre sulla informazione chiara al consumatore: guardando il prodotto, si deve ‘vedere’ cosa c’è dietro e si deve comprendere l’impatto a livello nutrizionale".

Anche la scelta delle modalità di comunicazione è innovativa: "Comunichiamo solo sui social, senza fare pubblicità diretta; a quella pensa Riso Scotti. I social ci permettono di presentare il prodotto e la sua storia, profilare e fidelizzare i clienti, e la gente comunica con noi, ci offre spunti, suggerimenti, consigli, che ascoltiamo e valutiamo. Sui social il dialogo col consumatore prosegue anche con approfondimenti e consigli “salva riso”, sempre nell’ottica zero-sprechi".

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