Saclà, già da luglio 2023 Società Benefit, ha ottenuto da B Lab Italia la certificazione B Corp che misura l’impatto sociale e ambientale dell’impresa

Saclà è un marchio storico (85 anni) e familiare per i consumatori italiani. Protagonista anch'esso della comunicazione. Un marchio internazionale: oggi è presente in 70 Paesi del mondo. Saclà è un’azienda familiare, simbolo della tradizione alimentare italiana, fondata ad Asti nel 1939 e giunta oggi alla terza generazione. È leader nei mercati delle olive, dei conservati vegetali, dei pesti e dei sughi. Con due siti produttivi in Italia e quattro filiali estere (Francia, UK, Germania e Usa), nel 2023 ha adottato la forma giuridica di Società Benefit per poi ottenere nel 2024 la certificazione B Corp.

La società B Lab Italia ha rilasciato la certificazione B Corp che misura in maniera indipendente e oggettiva l’impatto sociale e ambientale dell’impresa, secondo gli standard previsti dal B Impact Assessment (BIA). Il risultato, ottenuto con il supporto di Nativa, ha previsto un processo di valutazione che analizza le pratiche e i risultati aziendali considerando cinque diversi ambiti: governance, lavoratori, comunità, ambiente e clienti.

Tra i tanti esempi di azioni che hanno contribuito al risultato troviamo:

  • L’integrazione della sostenibilità negli obiettivi del 100% delle prime linee di management.
  • Investimenti nel territorio e per le comunità, come il sistema fognario per la città di Asti del valore di più di un milione di euro. Ulteriore testimonianza dell’attenzione dell’azienda verso le comunità, sono le donazioni di pasti a diverse realtà, tra cui il Banco Alimentare.
  • Tutela e valorizzazione del benessere delle persone e delle famiglie con iniziative di welfare aziendale, tra cui l’introduzione dell’orario flessibile per andare incontro alle esigenze delle neomamme e l’inserimento di benefit sanitari. Per il secondo anno consecutivo il Sunday Times ha nominato Saclà UK Best Place to Work 2024.
  • Adesione a protocolli ambientali tra cui le certificazioni EMAS e ISO14001 per il continuo miglioramento delle prestazioni attraverso regolamenti e valutazioni periodiche per ridurre le emissioni dei consumi energetici, già diminuiti di oltre il 20%. Un dato che aumenterà nei prossimi anni, grazie al trasferimento dell’attività produttiva nel nuovo stabilimento di Castello d’Annone.
  • Promozione di una dieta sana con prodotti di qualità, favorendo allo stesso tempo un impatto sociale e ambientale positivo grazie a iniziative dedicate ai consumatori.

Queste azioni rappresentano solo alcuni esempi di una serie di attività d’impatto realizzate nel corso degli anni, oggi raccolte nel content hub #ThanksPlanet, che hanno permesso a Saclà di ottenere la certificazione B Corp.

“Diventare un’azienda B Corp certificata per noi di Saclà è un’evoluzione naturale -commenta Chiara Ercole, ceo di F.lli Saclà SpA-. Come azienda storica e radicata nel territorio sentiamo una profonda responsabilità verso le comunità in cui operiamo e l’ambiente che ci circonda. Le aziende del settore alimentare oggi devono giocare sempre di più un ruolo attivo nel contribuire a risolvere le sfide ambientali e sociali che il mondo si trova ad affrontare. La certificazione B Corp è il riconoscimento del nostro impegno a fare impresa in modo più sostenibile, ma soprattutto conferma la nostra volontà di adottare una cultura aziendale che mette al centro l’etica e la sostenibilità. Non un punto di arrivo, ma un nuovo stimolo per continuare a migliorarci e a generare valore, secondo i principi della responsabilità e della trasparenza”.

“L’ottenimento della certificazione B Corp è il risultato tangibile dell'impegno di un'azienda nell’adottare elevati standard per misurare, migliorare e promuovere pratiche sociali, ambientali e di governance -aggiunge Anna Puccio, executive director di B Lab Italia-. Siamo orgogliosi di accogliere F.lli Saclà all’interno del movimento delle B Corp, azienda che si distingue per valorizzazione del territorio e trasparenza e ci auguriamo che il suo impegno possa essere di ispirazione per la community delle B Corp e per altre imprese nel settore food che vogliono iniziare questo percorso verso paradigmi rigenerativi”.

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