Crescono in generale in periodo saldi le ricerche online, con Zalando, Zara e Decathlon al top. Ecco le tendenze individuate da Semrush
Stando alle stime delle associazioni dei consumatori, per i saldi invernali più di 4 italiani su 10 (41%) si lasceranno tentare dagli sconti, con una spesa media secondo Confesercenti di 324 euro a famiglia. Al di là dei possibili dibattiti sul funzionamento o meno dell'attuale formula di sconti stagionali per il retail tradizionale, quello che sicuramente vede crescere le ricerche in questo periodo è il mondo online.
Secondo l'analisi di Semrush tra gennaio e febbraio si registra un vero e proprio boom di ricerche online, con siti web che vedono aumentare anche di 10 volte gli accessi alle pagine. Ma a cosa sono interessati gli utenti?
Come nel 2019, anche per i saldi invernali 2020 le parole chiave più digitate sui motori di ricerca italiani si confermano “Zalando saldi”, “Zara saldi” e “Decathlon saldi”, con Zalando e Zara primi a pari merito grazie a una previsione di circa 66.000 digitazioni in un mese. Di poco inferiori quelle relative a Decathlon, che si attesteranno intorno alle 55.200.
Appena fuori dal podio si trovano “Pandora saldi”, con una previsione di 51.300 sessioni in un mese, e “Thun saldi”, a quota 40.500. Nelle prime 20 posizioni si sono classificati tutti brand o portali di vendita di abbigliamento, calzature ed accessori, con un’unica eccezione in sesta posizione, occupata da “Maison du monde saldi”, per la quale si prevedono 39.425 connessioni nel mese di gennaio 2020.
E i big come Amazon? Sono più giù, ma la ragione potrebbe essere semplicemente che gli utenti accedono direttamente al portale per effettuare poi una ricerca interna degli sconti, senza quindi passare da motori di ricerca esterni. “Amazon Saldi” (11.350 digitazioni) compare infatti al 22° posto tra le ricerche, distaccando di due posizioni “Ikea saldi” (10.600). Per trovare un negozio o un produttore di dispositivi elettronici, invece, dobbiamo scendere fino alla trentottesima posizione, con Euronics seguita da Unieuro. Quarantunesima “Apple saldi”.