Salumificio Coati tra flessibilità e impegno per l’export

Una presenza riconfermata in numerosi mercati europei, come Francia, Germania, Spagna, Belgio, Regno Unito, Polonia, Portogallo, Grecia

A definire meglio le dinamiche attuali dell'azienda, è il direttore commerciale di Salumi Coati, Massimo Zaccari.
“L’export ad oggi incide per il 15% circa sul nostro fatturato e il suo potenziamento è stato uno degli obiettivi principali di questi ultimi anni. Per questo motivo  abbiamo  creato Le Famiglie del Gusto, una rete di imprese con lo scopo di offrire una gamma completa di prodotti e costituita  insieme al  Salumificio San Michele (prosciutto crudo), Felsineo (mortadella) e noi per il prosciutto cotto. Ad oggi, presidiamo con i nostri prodotti numerosi mercati europei, come Francia, Germania, Spagna, Belgio, Regno Unito, Polonia, Portogallo, Grecia e altri. Inoltre siamo presenti anche in diversi Paesi extra-europei, quali Giappone, Nuova Zelanda, Sud Africa. Siamo da sempre molto attenti a proporre risposte al mercato di domani, cercando di interpretare prontamente le nuove tendenze. Abbiamo da poco lanciato per l’export la Linea Respect: i salumi di questa gamma sono realizzati solo con ingredienti naturali senza antibiotici, conservanti artificiali, glutine, proteine del latte e OGM. Il pack è riciclabile al 90%, una scelta in linea con la nostra filosofia aziendale, da sempre attenta all’ambiente”.

Massimo Zaccari, direttore vendite

In Valpolicella, al Salumificio Fratelli Coati, si sono susseguite ad oggi ben quattro generazioni, sino ad arrivare alla guida odierna dei tre fratelli, Beatrice, Giampaolo e Federica. Due stabilimenti di produzione, 35mila metri quadrati di superficie, 45mila prosciutti cotti ogni settimana: sono questi solo alcuni dei numeri di questa realtà salumiera che da decenni ha la sua sede nel Veneto, in provincia di Verona.
Uno stabilimento produttivo dotato del primo impianto di quadrigenerazione con turbine a gas oil-free in Italia (che appunto genera congiuntamente quattro risorse: energia elettrica, vapore, acqua surriscaldata e acqua gelida) con un risparmio energetico di 1.400 tonnellate di anidride carbonica in meno immesse nell'aria ogni anno, pari a 280 ettari di boschi trapiantati, dicono. Quanto al prodotto, l'attenzione alle lente cotture a bassa temperatura, per rispettare proprietà nutrizionali e proteine nobile delle carni, mantenendo le carni morbide e saporite. I prosciutti cotti sono il prodotto di punta, a catalogo insieme a pancette, salami, speck, guanciale, mortadella, bresaola, tranci e cubetti, gastronomia (come manzo al vapore, carré affumicato, carne salata, porchetta e tacchino arrosto).

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