Sanpellegrino rispolvera cartoline e i vecchi ricordi nazionali

Beverage - Comunicazione –

Sanpellegrino (Nestlé Waters)
rinnova l’immagine ad aperitivo
e aranciata e punta all’italianità
rispolverando i ricordi nazionali.
Sanbittèr ritorna un classico
e celebra le bellezze d’Italia con
l’intervallo. Sulla toccata settecentesca
di Pietro Domenico Paradisi
che accompagnava le cartoline
del Belpaese in onda negli
anni ’60 e ’70 per intrattenere il
pubblico tra un programma e l’altro,
l’aperitivo di Sanpellegrino
interpreta la voglia di una pausa
dalla vita frenetica e la qualità
della vita fatta di lentezza e
bellezza. La celebre musichetta
è scaricabile anche dal sito www.
barlovers.it costruito per gli amanti
dell’aperitivo. Il sito è una guida
ai locali più interessanti in tutta
Italia e offre contenuti di life
style sulle abitudini e i trend in
tema di aperitivo. Sul fronte del
Crowdsoursing (cioè la ricerca di
creatività dal basso, tra la folla) il
sito suggerisce di girare con la telecamera
un intervallo Sanbittèr
puntando sulla capacità ironica
degli italiani nel giocare con i nomi
delle città; una volta pubblicato
online il video può essere caricato
sul sito. La promessa è quella
di comporre insieme un nuovo
intervallo italiano. Anche per
quanto riguarda lo spot ufficiale
esiste una versione creata per
strappare un sorriso.

Esagerazione
L’aggancio emotivo alla memoria
collettiva nazionale è affidata
invece da Aranciata Sanpellegrino
alla voce di Neil Sedaka che
canta “esagerata”, canzone degli
anni ’60 che dona un’atmosfera
vintage al recupero dello storico
claim “Sanpellegrino che aranciata
esagerata” che diventa “esagerata
di natura”. La campagna
ideata per comunicare una nuova
formula con il 30% in più di succo
rispetto al minimo previsto
dalla legge e alla formula precedente,
punta a mostrare la vitalità
della frutta attraverso giocolieri
che usano le arance per creare
allegria. L’esagerazione rimane,
però, tra la gente che nel filmato,
ideato da Lowe Pirella Fronzoni,
gusta il divertimento un po’
infantile su una musica che ricorda
la collezione di vinile delle
mamme. Dopo gli spot ironici
delle arance siciliane il riposizionamento
del prodotto, che ha
portato un nuovo pack, strizza
l’occhio ai quarantenni e alla loro
nostalgia per la bevanda dell’infanzia.
L’italianità non si gioca
più in maniera autoironica con le
arance dall’accento siciliano, ma
di nuovo, come per Sanbittèr, pescando
nella memoria emotiva
del paese.

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