Scalo Milano chiude il 2021 con 2,7 milioni di visitatori e fatturato +7% rispetto al 2019. Oggi tutte le sue unità immobiliari sono affittate

Scalo Milano Outlet & More ha concluso il 2021 con 2,7 milioni di visitatori e un incremento del fatturato del 7% rispetto al 2019, periodo nel quale il canale outlet segnava una perdita media del 24,7% (fonte: Osservatorio consumi di mercato Confimprese-EY). Scalo Milano è quindi in controtendenza: lo si riscontra anche nei saldi invernali, partiti nel bel mezzo di una nuova variante del virus, la omicron. Considerando i primi 5 giorni di saldi degli ultimi tre anni, Scalo Milano Outlet & More ha registrato un fatturato aggregato del +36% rispetto ai livelli precedente alla pandemia (2019).

La sicurezza percepita nello shopping all’aria aperta (scalo non ha gallerie chiuse come nei centri commerciali, ma percorsi a cielo aperto come le vie cittadine) è probabilmente una delle ragioni che può spiegare l'incremento nel flusso di visitatori (+10% sul 2019), mentre l’offerta commerciale rinnovata e il brand mix differenziato, hanno spinto all’insù lo scontrino medio: chi è andato a Scalo Milano Outlet & More nei primissimi giorni dei saldi di quest’anno, ha speso il 23% in più rispetto a quando non c’era l’emergenza sanitaria.

Le tre ragioni della performance secondo Scalo Milano

"Le ragioni di queste performance sono sostanzialmente tre: politica espansiva, trasformazione dell’Outlet in una Smart City e costante impegno nei confronti della propria città" precisa Davide Lardera, ad di Scalo Milano Outlet & More. La politica espansiva adottata da Scalo Milano Outlet & More, già durante la pandemia, ha attratto nuovi partner commerciali con il risultato di avere, oggi, tutte le unità immobiliari affittate: nel 2021 sono stati aperti 21 nuovi store (fra cui Blugirl by Blumarine, Nara Camicie, Roy Roger’sTrussardi, UYN, VR46 by Valentino Rossi) per totale di 147 negozi. La trasformazione dell’Outlet in una Smart City multifunzionale ha saputo poi rispondere alle esigenze dei clienti che in un solo luogo hanno potuto vivere esperienze a 360%.

Infine, il rinnovato impegno nei confronti del territorio e della città metropolitana, hanno saputo mettere al centro concetti come: rigenerazione urbana, inclusione sociale e sostegno al terzo settore, tutte leve centrali per lo sviluppo sostenibile.

Davide Lardera, ad di Scalo Milano

Gli indicatori economici positivi e in controtendenza rispetto al settore, sono il risultato di una visione chiara e rispecchiano la fiducia che ci hanno accordato i nostri partner commerciali, i nostri clienti e le associazioni presenti sul territorio nel quale operiamo e con cui collaboriamo -continua Davide Lardera- La nostra strategia è quella rendere Scalo Milano Outlet & More sempre più una risorsa per il territorio, coniugando la nostra visione di business con un posizionamento sempre più attento e coerente all’identità, ai valori culturali e sociali della nostra città. Non a caso, la nostra nuova campagna 2022 segna un cambio di passo nel nostro rapporto con il territorio. Questo è l’inizio di un percorso che porterà Scalo Milano Outlet & More sempre più verso l’internazionalizzazione".

Sono queste le basi su cui Scalo Milano Outlet & More costruisce l’inizio di un nuovo percorso di crescita al servizio della città e il 2022 trova la sua prima e concreta manifestazione nella grande campagna di comunicazione Let’s yellow!, campagna partita a gennaio nei luoghi simbolo di Milano.

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