Scalo Milano ha presentato diverse novità: l'ampliamento che darà spazio a 27 negozi e 5 ristoranti; e Retail Hub, primo acceleratore business sul retail

La famiglia bresciana dei Lonati, in particolare Ettore e la nipote Adele, figlia del fratello Tiberio, rappresentano la storia di Scalo Milano Outlet & More, che ha aperto nel 2016 e da circa 6 anni è guidato da Davide Lardera, amministratore delegato. In questi ultimi anni i Lonati hanno investito 180 milioni di euro nel villaggio outlet, cifre considerevole che include anche l'attuale ampliamento presentato oggi alla Triennale Milano. Perché in Triennale? Per due ragioni: Scalo Milano Outlet & More è Education Partner di Triennale Milano da 3 anni, e la Triennale è un'istituzione culturale simbolo dell’eccellenza nel mondo dell’arte e del design, ancora poco o non abbastanza nota ai milanesi.

Una riqualificazione industriale partita nel 2009

Il nuovo ampliamento -disegnato e progettato da Design International- di Scalo prevede la realizzazione di una struttura su tre livelli dove troveranno spazio marchi del panorama moda italiana e internazionale, a cui si aggiungerà una selezione di ristoranti premium. L’obiettivo finale è quello di elevare in maniera sempre più importante l’esperienza di shopping proseguendo il lavoro di posizionamento. Una passerella collegherà il parcheggio multipiano alla piazza sopraelevata rendendola facilmente accessibile dai visitatori.

Sono 32 le nuove unità, di cui 27 negozi e 5 ristoranti, che genereranno oltre 300 nuovi posti di lavoro, che si aggiungeranno agli attuali 1.200. Il progetto di ampliamento è partito con la costruzione già ultimata di un parcheggio multipiano di 20.000 metri quadrati con ulteriori 700 posti auto.

"Il nostro è un importante progetto di riqualificazione urbana partito nel 2009 con l’acquisizione da parte di Gruppo Lonati di un'area che in passato ha ospitato lo storico stabilimento Saiwa -ricorda Davide Lardera-. Dalla sua nascita, Scalo Milano Outlet & More, ha sempre puntato sul valore di essere l’unico Outlet metropolitano dimostrando che la prossimità è una scelta vincente, in contrapposizione ai dogmi dell’industria outlet. Abbiamo sempre studiata il progetto con la consapevolezza che ci fosse la necessità di rispondere tempestivamente all’evoluzione del mercato e alle nuove esigenze dei consumatori. Questo per noi si traduce in una continua evoluzione dell’esperienza di shopping e servizi utili ai cittadini, coniugando la nostra visione di business con un posizionamento sempre più attento e coerente all’identità, ai valori culturali e sociali della nostra città”.

Retail Hub

Scalo Milano Outlet & More continua il dialogo con il segmento business e con realtà innovative nella tecnologia applicata la retail, portando avanti scelte precise che rendono unico l’Outlet meneghino. Ne è un’ulteriore conferma la costruzione di uno spazio destinato interamente al co-working, in un’area di oltre 1.300 mq, dove si insedierà Retail Hub, primo business accelerator per l'innovazione nel Retail in Italia.

“Essere parte di un progetto così innovativo in Italia rappresenta per Retail Hub una tappa fondamentale nel percorso di spinta alla modernizzazione del settore che ha sempre più bisogno di conoscere gli strumenti per governare attivamente le rapide trasformazioni imposte dal digitale -commenta Massimo Volpe, uno dei fondatori, l'altro è Antonio Ragusa, di Retail Hub-. Una visione di futuro che abbiamo scoperto essere la stessa di Scalo Milano Outlet & More, grazie al quale il nostro progetto avrà modo di vivere anche all’interno di un grande polo commerciale rivolto al retail, un luogo dove trovare le soluzioni tecnologiche per le grandi sfide che attendono le aziende e al tempo stesso uno spazio ricco di nuovi significati e funzionalità, che evolve dando stimoli a un consumatore sempre più esigente e complesso”.

Sono intervenuti in conferenza anche:

Mauro Orso, Presidente della Commissione sviluppo economico e politiche del lavoro in rappresentanza del Comune di Milano, Marco Barbieri, Segretario generale di Unione Confcommercio Milano, Davide Serranò, Sindaco di Locate di Triulzi e da remoto Alessia Cappello, assessora allo sviluppo economico e politiche del lavoro del Comune di Milano.

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