Sciallami è una delle novità di Mapic Italy 2021 (14-15 settembre 2021, Superstudio Maxi, Milano). La piattaforma del food delivery prevede l'apertura di 60 Sciallami Point entro fine 2023

Una delle novità di Mapic Italy 2021 riporta all'ambito ristorazione: il salone dell'immobiliare commerciale presenta in anteprima Sciallami (da pronunciare con l'accento sulla prima sillaba: sciàllami), marchio di Dynamic Food Brands e piattaforma fisico-digitale (phygital) made in Italy, "evoluzione smart delle ormai obsolete ghost kitchen" (mettiamo tra parentesi questa affermazione, perché non sapevamo che le ghost kitchen fossero già obsolete). Sciallami si presenta non solo come consegna cibo ma anche take away.

L'idea di Sciallami, che Dynamic Food Brands ha lanciato nel giugno 2020, nasce da Michele Ardoni, Ceo, con l’obiettivo di aiutare i ristoratori e gli operatori del settore hospitality a mettere in campo soluzioni per garantire continuità operativa alle loro attività, fornendo tutto ciò che "le nuove multinazionali in ambito food delivery non vogliono condividere relativamente ai dati dei consumatori". Sciallami è una piattaforma digitale che permette alle catene di ristorazione di aumentare la presenza sul territorio a costo zero ed entrare in contatto diretto con i clienti, che ordinano abitualmente tramite piattaforme di food delivery.

Michele Ardoni, Ceo e fondatore di Dynamic Food Brands-Sciallami

Le cucine affiliate a Sciallami offrono i menu dei migliori brand fisici della ristorazione agli appassionati del food delivery, gli ordini vengono raccolti attraverso la piattaforma digitale e i dati vengono condivisi in tempo reale con i marchi. "La proposta è unica -aggiunge Ardoni- e permette di non avere alcun concorrente: rispetto a colossi del food delivery come Glovo, Just Eat e Deliveroo, Sciallami è infatti un aggregatore per i rider di questi giganti.

"I dati raccolti da Sciallami, sulle abitudini e sulle preferenze alimentari dei propri clienti -continua Michele Ardoni- saranno utilizzati per offrire menù sempre più in linea con i loro gusti, e alle aziende della ristorazione informazioni specifiche sulle opportunità di sviluppo nelle aree territoriali coperte dal servizio".

Vantaggi per i brand e i consumatori

Per il consumatore il vantaggio è avere più brand e più menu ordinabili per mettere tutti d’accordo, consegnati contemporaneamente, scontrino unico o separato in caso di gruppi di amici a seconda delle esigenze e food court digitali di iper prossimità.

Per i brand Sciallami permette il monitoraggio dei dati riferiti alle vendite e ai consumatori per ricalibrare strategie di marketing e sviluppo, lead generation in tempo reale tramite la piattaforma, non soltanto consegna cibo (food delivery) ma anche asporto, modalità ritenuta più sostenibile nell'ambito del Digital Food.

Nel corso di Mapic Italy, gli operatori del mercato immobiliare commerciale italiano, i retailer, le catene di ristorazione, gli operatori dell’intrattenimento e del settore digitale si ritroveranno per presentare una nuova ampia offerta di siti e di retail concept che daranno vita a nuove esperienze e nuove destinazioni sociali.

Michele Ardoni, Ceo e fondatore di Dynamic Food Brands, parteciperà come moderatore e ospite al F&B Summit: Reebooting restaurant industry in Italy, un incontro dedicato a una selezione di catene di ristorazione, proprietà immobiliari, società di gestione e fornitori del mondo della ristorazione per esplorare le sfide della ripartenza e dei nuovi modelli di business dopo l’emergenza sanitaria, discutere del ruolo delle catene di ristorazione nella trasformazione dei siti urbani e retail.

I facilitatori modereranno i tavoli tematici su 3 argomenti: placemaking, modelli di business e integrazione online e offline con focus sulle tendenze della ristorazione e sul nuovo modo di fruirne da parte dei consumatori.

Il Food Delivery in Italia e nel mondo sta crescendo velocemente e i dati di previsione di mercato sono decisamente interessanti: in Italia 2,5 miliardi nel 2020 (+55% dal 2019) e previsione di 3,5 miliardi nel 2022.
A livello mondiale: 100 miliardi nel 2020, e 120 miliardi nel 2021. Previsione: quasi 300 miliardi nel 2027, oltre +50%.

A Sciallami hanno aderito marchi come I Love Poke, Mama Burger, Acqua e Farina, La Filetteria Italiana, Manuelina, C House Cafè, Pepino.

Il logo rappresenta lo Shaka, gesto di origine hawaiana ormai conosciuto in tutto il mondo tramite social come Instagram e Tik Tok che significa Take it Easy, espressione inglese che significa più o meno quello che nel linguaggio quotidiano/informale/giovanile vuol dire "scialla"*.
Grazie all’utilizzo del linguaggio non verbale suggerito dal logo (in verde scelto per trasmettere serenità) la comunicazione è immediata, universale e soprattutto riconoscibile in ogni dove.

Obiettivi di Sciallami

Dynamic Food Brands prevede l'apertura di 60 Sciallami Point entro fine 2023, dove i clienti potranno ordinare, tramite una app dedicata, tra i migliori brand della ristorazione ritirandoli sotto casa.

Un secondo obiettivo, e qui entriamo nell'ambito del servizio, è la consegna dei prodotti al cliente o al rider in 8 minuti.

Terzo obiettivo, questa volta di natura finanziaria, è raggiungere un Ebitda del 15%.

* la parola Scialla circola almeno da dieci anni, ed è stata resa popolare anche dal film Scialla, stai sereno (2011) di Francesco Bruni. Ma la prima larga diffusione si deve a Martina Stavolo, concorrente di Amici, che l'ha introdotta nel parlato della trasmissione (2009)

 

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