Sconti e promozioni: quanto incidono sugli acquisti degli italiani

Secondo un’indagine American Express negli ultimi sei mesi il 38% degli italiani, giovani in primis, ha iniziato a cercare offerte con maggiore assiduità

L'inflazione e l'aumento sensibile dei prezzi sono un dato di fatto, che va di pari passo con un impoverimento e sparizione del ceto medio a seguito della crisi prima economica e poi pandemica. In questo contesto di disponibilità molto diverse da parte delle famiglie, troviamo tendenze diverse: da un lato l'ascesa di alcuni brand del lusso (ma non solo) grazie alla leva vincente della Yolo economy (traducendo: se si vive una volta sola, tanto vale spendere), dall'altro la necessità di una parte ingente di popolazione a tuffarsi nella ricerca di promozioni e sconti, soprattutto in date categorie.

Ed è proprio su questo secondo aspetto che si è concentrata l'indagine di American Express (condotta da Nielsen a novembre 2021 attraverso il metodo Cawi su un campione di 750 individui, rappresentativi della popolazione italiana), che per quanto con campione esiguo risulta di interesse, anche perché si sposa ad altri dati sul tema rilevati da più fronti (nota di colore: basti ricordare il successo del cashback di Stato).

Secondo l'analisi, negli ultimi sei mesi, il 38% degli italiani ha iniziato a cercare con maggiore intensità sconti e promozioni, un comportamento diffuso in particolare tra i giovani, fascia di età 18-34 anni (52%). Alla ricerca corrisponde un sempre maggior utilizzo di sconti e promozioni con il 65% degli intervistati che vi fa ricorso spesso e il 95% che lo ha fatto almeno una volta negli ultimi sei mesi. L’intensità con cui si ricercano sconti e promozioni è aumentata soprattutto in relazione all’abbigliamento e ai prodotti tecnologici (oltre 40%), seguiti da enogastronomia (28%), ristorazione e intrattenimento (25%).

Gli italiani cercherebbero con più frequenza sconti e promozioni per approfittare del miglior prezzo (46%), utilizzando come canale principale quello online (85%), soprattutto se si parla dei più giovani (90%). In testa siti e applicazioni dei retailer (36%), portali specializzati (31%) e motori di ricerca tramite parole chiave (28%).

La varietà dell’offerta di una piattaforma è uno dei fattori che più incidono sulla scelta di acquisto per oltre la metà degli intervistati, mentre la personalizzazione acquisisce un peso maggiore per le fasce più giovani (31%). Per l’80% degli intervistati le promozioni influenzano il luogo dell'acquisto, sia online che offline, e per il 78% anche la marca scelta, in particolare per i settori dell’elettronica al consumo (29%), la spesa quotidiana (24%) e l’abbigliamento (22%). Considerando le tipologie di offerte, è lo sconto immediato sul prezzo da pagare la promozione preferita dai consumatori, in particolare per le fasce di età più elevate (70% tra coloro che hanno più di 55 anni), mentre i più giovani sono interessanti a ricevere omaggi legati agli acquisti (38%).

Il cashback in questo contesto risulta uno strumento amato dai consumatori e influisce per il 64% dei casi sulla decisione del sistema di pagamento da utilizzare, in particolare per la fascia di età 18-34 anni (74%). Questi ultimi presentano anche un’accresciuta frequenza nell’utilizzo dei pagamenti elettronici per piccoli importi (inferiori a 5 euro) negli ultimi sei mesi (33%). Inoltre, sono più propensi ad aspettare un’offerta vantaggiosa prima di procedere all’acquisto (33%), anche perché cogliere le promozioni è considerata un’abilità personale (42%).

Preferenze. Gli acquisti online sono apprezzati dagli intervistati soprattutto per evitare la folla nel punto di vendita (45%), risparmiare tempo (43%) e comparare più facilmente i prezzi (31%). Il canale fisico è invece preferito per la consulenza nelle scelte (35%), per la semplicità del processo di acquisto (23%) e per la gestione dei resi (23%). Apprezzati in particolare i negozi di quartiere (20%).

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome