Se riparte il settore ittico ne beneficia l’economia tutta

Gli opinionisti di Mark Up (da Mark Up n. 263)

Senza dubbio i francesi sanno valorizzare meglio le loro specialità agroalimentari, dai vini ai formaggi sino ai frutti di mare Essi sono riusciti a promuovere talmente bene anche le ostriche della Bretagna che vengono vendute unitariamente e non per chilogrammo così come invece avviene tutt’ora in Italia. Il Mare Adriatico è uno dei mari più pescosi del Mediterraneo, ricco com’è di principi nutrizionali per la fauna marina. I fiumi della Pianura Padana che sfociano in Adriatico, non scaricano solo prodotti tossici, ma rendono particolarmente fertili le zone umide, ideali per l’allevamento di molluschi di ogni genere, soprattutto le valli, le lagune e, in particolare, l’area del delta delPo, territorio d’elezione per la produzione di vongole veraci. Così come la Camargue è diventata famosa in tutto il mondo valorizzando l’area del delta del Rodano e le sue eccellenze, anche il delta del Po potrà divenire una zona di alto prestigio, sia per il turismo sia per i prodotti ittici tipici. Il marketing territoriale può fare miracoli e l’Europa, anche in questo caso, può dare una mano favorendo la nascita dei Flag, organismi di gestione territoriale che associano stakeholder pubblici e privati per lo sviluppo sostenibile delle coste e la diversificazione delle attività. Essi finanziano azioni di promozione e sviluppo costiero, per la creazione di nuove imprese e la valorizzazione di quelle esistenti: dalle attività connesse alla piccola pesca all’ittiturismo, dall’allevamento di molluschi Dop, come le cozze della Sacca del Po degli Scardovari ai prodotti a marchio, come le Niedditas, in Sardegna, un brand vincente che definisce la qualità territoriale certificata della produzione di mitili del Golfo di Oristano.

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