Segnali dal Consumer & Retail Summit 2014. Niente ripresa ma tanto da fare

di Francesco Oldani

La consueta giornata di lavori che ha approfondito diverse tematiche, si è soffermata nel convegno mattutino su questioni macro economiche. La tavola rotonda inziale ha visto la partecipazione di illustri esponenti del mondo del retail e dell’industria come Giacomo Archi Ad Henkel, Graziano Fiorelli Vp Confcommercio e P. Assofranchising, Barbara Gabrielli, Vp Gruppo Gabrielli, Vito Gulli P. Generale Conserve, Francesco Pugliese P ADM, Ad Conad, Mario Resca P. Confimprese e Aldo Sutter P. IBC e P. Gruppo Sutter. Ecco in pillole lo stato dell'arte

Crisi
Totale accordo tra i partecipanti sul fatto che i consumatori siano eccessivamente schiacciati dalle spese obbligate (utenze, assicurazioni, energia ecc). La crisi non è finita ma ormai è entrata in un periodo di stabilizzazione. I consumi non riprenderanno fino a quando non salirà l’occupazione. In ogni caso occorre puntare su consumi qualitativi piuttosto che quantitativi.

Consumi
La risalita dell’occupazione è correlata al consumo di prodotti interni. Non si vuole sostenere una posizione nazionalista ma di opportunità: scegliere prodotti italiani in quanto possono incrementare la richiesta di lavoro. Le riforme sono inevitabili e occorre accelerare il processo in atto. I monopoli sono un costo sociale, bloccano l’economia e l’auspicio comune è che industria e distribuzione uniscano le forze per le liberalizzazioni

Retail
Le promozioni non appaiono così deleterie come i numeri raccontano. Grazie a queste gli italiani si riappropriano di un potere di acquisto importante. Una stima quantifica lo sconto promozionale equivalente al doppio del gettito ex Ici.Le promozioni sono anche un arma competitiva che permette ai supermercati di difendersi dai discount che attuano un every day low price sull’assortimento.

eCommerce
Nel grocery in Italia non funziona, la logistica è troppo costosa e occorre segmentare le situazioni. Ogni mercato è diverso, ogni comparto ha le sue regole. Il negozio fisico può difendersi dal canale elettronico grazie all’experience.

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