Segnali positvi dall’economia: Dhl investe in Italia e punta su Malpensa

Firmato l’accordo con Sea per la costruzione di un’area da 46.000 mq nell’area di Cargo City del Terminal 1 di Malpensa

La firma dell'accordo tra DHL e Sea avvenuta a Milano il 12 febbraio

L’operazione è importante perché conferma la rilevanza dell’area milanese e del nord Italia, anche nel contesto europeo e mondiale, in termini di volume di affari e movimentazione merci. Stiamo parlando di un investimento di 90 milioni di euro che DHL ha deciso di attuare sviluppando un hub logistico da 46.000 mq a Malpensa nell’area Cargo City. I lavori partiranno entro la fine del 2016 e si concluderanno nel primo semestre 2018. Malpensa sarà lo scalo di riferimento per l’Italia per DHL e servirà al meglio la zona a ovest di Milano.

La scelta di DHL dello scalo milanese è strategica, in quanto già oggi Malpensa rappresenta il primo gate d’ingresso delle merci d’Italia ed è l’aeroporto che meglio si adatta all’export. I numeri sono eloquenti: Malpensa movimenta il 60% del traffico merci italiano (primo hub cargo merci italiano) con un tasso di crescita del 9% anno su anno superiore a tutti i competitor europei. I volumi transitati assommano a 500.000 tonnellate e pongono lo scalo milanese sesto posto in Europa dopo Francoforte, Parigi, Amsterdam, Londra e Lussemburgo.

La vocazione di DHL orientata ai servizi di cui la logistica è l'asse portante, ha nell’Italia un Paese strategico anche in funzione dello sviluppo dei volumi del commercio elettronico. L'incremento del traffico di movimentazione in Italia sta determinando investimenti sostanziali pari a una programmazione per 350 milioni di euro in tutta Europa. L'investimento su Malpensa arriva dopo Fiumicino e Venezia. DHL movimenta in settori importanti dalla moda alla meccanica di precisone. Lo sviluppo di Malpensa Cargo City consentirà di far guadagnare almeno un'ora nella consegna alle industrie manifatturiere dell'area ovest di Milano: Varese, Como e Novara.

Il nuovo hub di DHL impiegherà una forza lavoro di 200 persone provenenti dall’azienda ma, secondo l’operatore tedesco, l’investimento incrementerà l’occupazione nell’indotto e progressivamente anche nell’hub. Le prospettive di crescita sono confermate dalle dichiarazioni di Alberto Nobis, Ad di DHL Express Italy. “La costruzione del nuovo polo nasce dall’esigenza di gestire la crescita double digit della movimentazione merci gestita da DHL Express e attesa nei prossimi anni in Italia, potenziando ulteriormente i collegamenti aerei intercontinentali”.

DHL Express in Italia gestisce un network logistico di 11 basi, 2 Hub aerei Internazionali (Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio), 2 Hub nazionali (Bologna e Carpiano), 6 gateways per i collegamenti interni (Ancona, Bologna, Roma Ciampino, Napoli, Venezia, Pisa) e 1 Hub movimento terra (Carpiano, Milano). La flotta mezzi è composta in Italia da 16 aerei e 2.200 veicoli.

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