La capacità di ascolto e di dialogo e quella di evolversi al passo con i tempi, fino addirittura ad anticipare i cambiamenti nei gusti, nelle abitudini e negli stili di vita. Sono gli elementi indispensabili per consolidare e mantenere il successo di un prodotto secondo Alessandro Castronovo, senior director della divisione Cura del Bucato e della Casa di P&G per l’Italia. “Dal suo lancio nel nostro paese, nel 1965, Dash ha lavorato per costruire e mantenere nel tempo un rapporto di fiducia con le famiglie italiane”.
Una strada intrapresa molti anni fa che continua a essere attuale e a dare grandi soddisfazioni. Dash è proclamato Best Product Brand 2021. Da tempo non è più solo un prodotto, ma un icona e questo traguardo, anche a livello comunicativo, ha dietro di sé un mix di diversi fattori. “Siamo convinti che sia fondamentale per una marca saper essere al fianco dei propri consumatori e dei propri clienti nelle tante sfide quotidiane, piccole e grandi, con concretezza, affidabilità e autenticità”.
Nuovi formulazioni, formati e linguaggi si sono susseguiti negli anni per seguire l’evoluzione dei consumatori e delle loro esigenze di cura del bucato
“Garantire le migliori performance di cura del bucato è l’obiettivo principale – dice Castronovo – ma non ci fermiamo solo a questo: vogliamo anche creare legami di fiducia e valoriali con le persone e con le comunità”. In questa visione, rientra anche l’impegno di Dash per l’ambiente (con 1.350 tonnellate di plastica l’anno risparmiate), riconosciuto anche dalla presenza di Dash nella top ten dei Best Sustainability Brands, e verso la società: del quale sono esempi il progetto “Dash Missione Bontà”, lanciato nel 1987, e la più recente raccolta fondi, avviata a marzo 2020 con Francesco Totti, a sostegno dell’Ospedale Spallanzani di Roma.
Un altro segreto del successo imperituro di Dash è l’innovazione. Investe in ricerca e sviluppo per offrire prodotti sempre più performanti, più pratici e, al contempo, più sostenibili. La storia conta molte soluzioni innovative… Dai fustini cilindrici a quelli rettangolari, pensati per rispondere alle nuove esigenze nelle abitazioni, al lancio di nuovi prodotti, come i detersivi per bucato in monodose, che hanno esordito in Italia proprio con Dash: le Dash Ecodosi, poi diventate Dash PODS 3in1, fino ad arrivare alle Dash PODS Allin1 dei nostri giorni.
“Un’evoluzione di formulazioni e packaging – sottolinea il senior director - che ha visto nella comunicazione una costante, passata dalla volontà di regalare un sorriso attraverso campagne con i volti degli italiani più amati, a quello dell’indimenticabile (e giovanissimo) Mike Bongiorno, ma anche allo scambio impossibile di Paolo Ferrari, fino alle metafore calcistiche e i gol in lavatrice del ‘capitano’ Francesco Totti”.