Shopping e turismo, cinesi e russi sempre in testa

I turisti cinesi rimangono i più importanti per market share nello shopping turistico: sono il 34% di tutto il TFS internazionale
Nel TFS (Tax free shopping) i turisti cinesi e russi rimangono leader per quota di mercato nel 2019, nonostante il calo rispetto al 1° trimestre 2018

La crescita del settore tax free in Italia non accenna a rallentare: registra un +4% nei primi tre mesi del 2019, un risultato in linea con l'andamento positivo che ha caratterizzato il commercio esentasse nella Penisola per tutto il 2018, con un volume d'affari che balza sopra l'asticella dei 3 miliardi di euro l’anno. È uno dei primi -fra i tanti, interessanti - dati presentati oggi da Planet e da McArthurGlen, il leader europeo nei Designer Outlet (24 centri in 9 paesi) che in Italia ha 5 Outlet Village fra i più attrattivi della Penisola, da Serravalle a La Reggia di Caserta, passando per Noventa (Ve), Barberino (Fi) e CastelRomano. Planet è un fornitore globale di servizi di pagamento e di servizi tecnologici che aiutano le aziende a soddisfare le esigenze dei loro clienti internazionali. Lavora con oltre 300.000 commercianti e 100 banche partner in 59 paesi nel mondo.

A trainare la crescita del Tfs (Tax free shopping) è soprattutto il comparto degli Outlet Village, che rappresentano il 9% dell’intero mercato tax free, e hanno migliorato i ricavi nel 1° trimestre 2019 con un incremento del +11% rispetto al 2018.

Come accade già per i centri storici delle città d'arte e del turismo, anche gli Outlet Village si confermano polo di attrazione sempre più importante per lo shopping internazionale in Italia. Per fare un esempio, e riprendiamo uno dei dati forniti da Sabina Piacenti, Centre Tourism Manager New Business Development di Serravalle Designer Outlet, i Village gestiti in Italia da e con marchio McArthurGlen calamitano 180 nazionalità diverse: "Il turismo (domestico, europeo, extra europeo) rappresenta il 50% delle vendite dei nostri 5 outlet italiani -dettaglia Sabina Piacenti- e per testimoniare la nostra vocazione al turismo e al Bleisure (business+leisure) basterebbe ricordare gli shuttle che partono 7 volte al giorno da Milano. I russi e i cinesi rappresentano rispettivamente il 26% e il 18% dei nostri clienti che acquistano ex Vat, ma la voce altre nazionalità ammonta al 40%".

Andrea Dacò (marketing manager Planet Italy), Sara Bernabè (general manager Planet Italy) e Sabina Piacenti (tourism manager di Serravalle Designer Outlet)

L'importanza del turismo internazionale nello shopping comporta soprattutto per gli outlet centre una particolare cura nei dettagli e nelle installazioni a livello di digital signage: per esempio, i wayfinding, i totem giganti che danno indicazioni di direzione e di store directory nelle principali lingue internazionali dei clienti.

Serravalle ha aperto il 2019 (1° trimestre) con incrementi delle vendite tax free superiori alla media nazionale (+12%), mantenendo una sostanziale stabilità dei flussi turistici cinesi. Il lieve decremento registrato dalla Russia è in parte compensato da altre nazionalità emergenti.

"Anche gli altri Centri sul territorio italiano (Noventa di Piave, Barberino, Castel Romano e La Reggia di Caserta) registrano performance confortanti nel primo trimestre dell'anno -aggiunge Sabina Piacenti- in linea con incrementi prospettati a livello nazionale dai mercati coreano e statunitense, quest'ultimo con crescite a doppia cifra in tutti i Centri, e dall'exploit del Sud Est Asiatico e da alcuni mercati del Middle East".

Nuovi servizi per la clientela internazionale

"Il successo turistico dei Centri McArthurGlen"  prosegue Sabina Piacenti- è frutto di una strategia che ha saputo cogliere i segnali del fenomeno turistico fin dalle sue origini. Oggi, il nostro gruppo opera lungo tutta la filiera, sia nei principali mercati di origine, creando consapevolezza del marchio a livello B2C e B2B, sia agendo tatticamente nei principali touch-point cui si rivolgono i turisti nel loro viaggio in Italia: aeroporti, stazioni, hotel, mezzi di trasporto locali, monumenti e luoghi di attrazione. La creazione di un'esperienza di shopping completa ed appagante è cruciale nella proposta della nostra offerta. Per questo nei Centri McArthurGlen sono stati introdotti appositi servizi per il turista internazionale (dal wi-fi gratuito all'hands free shopping), personale formato e multilingue nei punti di vendita, nuove opportunità di pagamento e un'offerta di ristorazione che spazia dalla cucina locale a quella internazionale".

Come si evince dalla tabella qui sopra, i turisti cinesi e russi in Italia mantengono le market share più alte, ma calano gli acquisti in valore. Aumenta invece a doppia cifra la spesa media dei turisti dagli Usa (+22%), dalla Corea del Sud (+44%) e da Taiwan (+21%)

Cinesi in testa, ma aumenta la presenza sudcoreana

Secondo i dati di Planet, fra i turisti che apprezzano particolarmente l’esperienza di acquisto nei grandi mall di alta gamma, si riconfermano i cinesi, che nel primo trimestre 2019 hanno rappresentato il 24% dell’intero mercato outlet, con uno scontrino medio di circa 606 euro. Alle spalle della Cina troviamo nuove sorprese dall’Oriente, ma non solo: i viaggiatori dalla Corea del Sud, con il 18% di market share (+49% vs Q1 2018) e uno scontrino medio di 643 euro, scalzano dalla seconda posizione i turisti russi, stabili intorno al 13%. Al quarto posto Taiwan, con circa il 5%, precede gli Stati Uniti in crescita al 3,5%.  I viaggiatori statunitensi, favoriti dal rafforzamento del dollaro, oggi principale volano di crescita degli acquisti dei turisti Usa, sembrano sempre più attratti proprio dall’esperienza di acquisto nei mall di lusso, dove si sono registrati i livelli di crescita più alti, sia in termini di volumi (+55%) sia di scontrino medio (+15%), rispetto allo scorso anno.

"Quattro i fattori principali che rendono attraente lo shopping dei turisti internazionali e in particolare cinesi in Italia -commenta Sara Bernabè, general manager di Planet in Italia-, l'esenzione Iva, il differenziale di prezzo (cioè il miglior prezzo che trovano qui in Italia rispetto ai loro paesi a parità di prodotto); la disponibilità del prodotto, e la stabilità della valuta".

"La costante crescita del settore tax free -aggiunge Bernabè- anche in un periodo in cui gli arrivi internazionali sono rimasti pressoché invariati (+1% vs Q1 2018) significa che la capacità di attrarre il turista internazionale da parte degli operatori del segmento lusso sta aumentando in modo importante -. Stando ai dati attuali, il 2019 potrebbe rappresentare un anno dei record per coloro che sapranno cogliere le opportunità offerte dai nuovi viaggiatori internazionali, soprattutto nel segmento dei mall di lusso dove i ritmi di crescita continuano inarrestabili".

 

Alcuni cambiamenti all'orizzonte

Sta cambiando anche il tipo di turismo (e consumatore) a livello internazionale. Per esempio, dalle città Tier 1 della Cina arrivano sempre più numerosi i Fit (Free independent traveller), mentre il turismo di gruppo rimane ancora importante nei flussi turistici dalle città Tier 2 e 3. Il calo dei turisti cinesi registrato da Planet trimestre su trimestre (2018-2019) è un fenomeno non strutturale. La Cina deve ancora dispiegare tutto il suo potenziale: "basti pensare che solo il 4% dei cinesi ha il passaporto" precisa la Bernabè.

Ma l'evoluzione dei sistemi di pagamento sarà decisiva per adeguarsi alle abitudini dei turisti internazionali, cinesi in particolare: da noi il pagamento con lo smartphone non è ancora lontanamente paragonabile alle abitudini dei cinesi per i quali il portafoglio tradizionale è un oggetto pressoché sconosciuto: pagano tutti con Alipay che permette anche sistemi automatici di accredito immediato sopra il plafond o il credito residuo, qualora insufficienti.

 

 

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